Un buco nero ha divorato una stella più grande del Sole: questo è quanto emerge da un recente e incredibile studio. Scopriamone maggiori dettagli. Quello che è venuto a galla è pazzesco.
L’universo è ricco di misteri e di verità sconosciute. Manto immenso che racchiude il tutto, è la nostra casa, ma ne sappiamo ancora davvero pochissimo e chissà quando riusciremo a conoscerne più dettagli. Certo è che rispetto al passato, molti passi in avanti sono stati compiuti, portando a scoperte che hanno segnato la storia dell’umanità.
Dalla teoria del Bing Bang del 1927, al primo atterraggio sulla Luna del ’69, a quello su Marte del ’71, alle teorie sui dei buchi, sono tanti gli studi e le missioni nello spazio che hanno svoltato l’umanità.
Proprio a tema buchi neri arriva una novità che segna una tappa importante per il mondo scientifico. Lo studio in questione riguarda una stella più grande del Sole che è stata inghiottita da un buco nero. Scopriamo nel dettaglio quanto è stato scoperto.
Tra i padri dei buchi neri, c’è sicuramente Stephen Hawking che ha rivoluzionato il mondo della scienza scoprendo l’impossibilità che il buco nero diminuisca la sua superficie nel tempo e come sia destinato solo a crescere. Ma che cos’è un buco nero? Si tratta di corpo celeste dal campo gravitazionale super intenso, tanto che non può uscire nulla dal suo interno una volta che ci entra. Neanche la luce si salva, visto che la sua velocità è inferiore rispetto a quella presente in questa regione spaziale (qui trovi un approfondimento in cui ti abbiamo parlato di cosa è contenuto al suo interno).
Oggetto di studio da decenni, in questi anni le ricerche sui buchi neri non si arrestano e di recente sono emerse novità importanti. In particolare è venuto a galla come un buco nero sia riuscito a risucchiare una stella, la cui dimensione sarebbe più grande del Sole.
Il corpo celeste in questione secondo quanto scoperto è gigante, tanto che si ipotizza che potrebbe essere uno dei più immensi nella galassia. L’evento è stato scoperto ora, ma non è accaduto ai giorni nostri: sembra che l’epilogo sia avvenuto 290 milioni di anni fa.
Il buco nero immenso in questione è protagonista di un evento battezzato come ASASSN-14 ed è posto a 290 milioni di anni luce dal nostro Pianeta. Ricorrendo ai telescopi, gli studiosi della NASA e dell’ESA hanno potuto osservare le conseguenze dell’epilogo che ha visto il corpo celeste maxi inglobale una stella gigante al suo interno, fenomeno conosciuto come “interruzione delle maree“.
L’aspetto più interessante e al contempo un po’ ansiogeno emerso è come il buco nero con la sua rotazione abbia raggiunto una velocità impensabile, che supera del 50% quella della luce.
E la stella risucchiata che fine ha fatto? È stata soggetta a un processo noto come spaghettitificazione, a seguito del quale viene frammentata, diventando un filamento simile a uno spaghetto. Il risultato è stato il crearsi di una sorta di scia intorno al buco nero. La stella inglobata nella regione spaziale è una delle più grandi fin ora soggette a una simile fine.
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