Arriva un nuovo bus modulabile, elettrico e made in Italy, super innovativo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
Viviamo in un momento storico in cui non sentiamo altro che parlare di cambiamenti climatici. L’inquinamento dettato dall’insostenibile agire dell’uomo e le sue produzioni, responsabili di una costante produzione di Co2, non fanno altro che minare il Pianeta, portando al riscaldamento globale.
La situazione è sempre più incrinata e lo vediamo in queste settimane con l’instabilità climatica: si passa da momenti di caldo assoluto ad attimi in cui la pioggia è estrema.
Tra i tanti settori che incidono sulla produzione dell’anidride carbonica c’è sicuramente il comparto dei trasporti, tra i più inquinanti a livello globale.
Se gli aerei sono i mezzi più impatti in termine di produzione di Co2, comunque auto e bus non sono da meno, inquinando molto. Per invertire la rotta si cercano delle soluzioni capaci di contenere la produzione di Co2: tra le novità spicca un nuovo autobus elettrico made in italy, super innovativo, che sta facendo parlare in tutto il mondo.
Arriva un nuovo bus modulabile elettrico made in italy super innovativo. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste e in cosa è così innovativo.
Bus modulabile elettrico: la novità made in italy
Che il settore dei trasporti deve puntare a contenere il suo impatto è una certezza. Per farlo scendono in campo soluzioni innovative, tra cui spicca un bus modulare elettrico frutto dell’inventiva italiana.
La novità ha visto la luce grazie al talentuoso Tommaso Gecchelin, che forte di due lauree in Fisica e in Disegno Industriale è riuscito a individuare un modello di bus elettrico modulare super innovativo.
Chiamato Next Modular Vehcles, il progetto si basa su un concept innovativo che dà alla luce il primo bus modulare, la cui capienza si adatta in base alle esigenze del momento. Gecchelin, con la sua azienda NexT (avente sede a Dubai), ha dato vita a questa invenzione unica.
Bus modulabile elettrico: il progetto conquista tutti
Gecchelin ha ideato questo bus modulabile quando era ancora all’università. Oggetto di una delle sue tesi di laurea, fin da subito la sua invenzione non è passata inosservata, portandolo a dare vita a una sua società che oggi conta 15 dipendenti per proseguire nella sua realizzazione.
Finanziato dalla Paradigma Management Consultancies Llc con 2,5 milioni di euro, il bus modulabile ha riscosso molto successo a livello globale: in particolare è molto apprezzato per la sua capacità di adattarsi in base alla capienza necessaria. A seconda del numero di viaggiatori la dimensioni del bus cambia grazie a un sistema innovativo, rendendo il trasporto più flessibile e riducendone l’impatto ambientale. Guidato da un autista, la parte modulabile si aziona da sola grazie a un sistema robotico all’avanguardia.