Uno studio a tema bustine di tè ha fatto venire a galla una scoperta incredibile, per nulla rincuorante. In alcuni modelli in commercio ci sarebbero sostanze non salutari e il tè sarebbe presente proprio in una minima dose.
In molti non riescono a fare a meno del tè. Dalla colazione, alla merenda, questa bevanda è un must-have, adorato in particolare dagli inglesi. Buonissimo da solo, ma anche accompagnato dai biscotti da inzuppare per ammorbidirli in una bella tazza di tè, in alcuni casi è persino preferito rispetto al caffè non solo nel Regno Unito, ma in molte parti del mondo.
Nonostante sia considerato un elisir per la salute, uno studio su quello che è racchiuso all’interno delle sue bustine ha accesso i riflettori: secondo la ricerca in alcuni casi le foglie aromatiche di tè sono solo presenti per un 5%.
Ma allora da cosa è composto tutto il resto? La risposta non è per nulla rincuorante.
Bustine di tè: a cosa prestare attenzione
Da un recente studio è emerso come in alcune bustine di tè ci siano solo un 5% composto da foglie aromatiche e come tutto il resto non sarebbe altro che creato con un una combo di additivi per nulla sani.
Questo non vale per tutte le bustine in commercio: sarebbero solo alcune le aziende che propongono una simile soluzione. Ma come rendersene conto? Bisogna controllare una specifica scritta presente sulla scatola.
Se, infatti, leggiamo “tè solubile” significa che nelle bustine il tè la fa da padrona. Situazione diversa è se si legge “tè liofilizzato”, allora sì che in quel caso bisogna fare davvero attenzione: all’interno del prodotto ci potrebbero essere, infatti, soluzioni in polvere e liofilizzate che non sono così sane, mix di sostanze artificiali ben lontane dall’elisir del tè.
SEGUICI SU TELEGRAM, INSTAGRAM, FACEBOOK E TIKTOK
Bustine di tè: la recente scoperta
Come rendersi conto di cosa c’è all’interno delle bustine di tè, ma anche delle tisane? Bhe, c’è una regola d’oro su tutte: leggere con attenzione le etichette e gli ingredienti riportati.
Se alcuni sembrano strani e sconosciuti è opportuno impegnarsi, facendo una ricerca accurata sulle loro origini, senza lasciare niente al caso. Infatti in alcune tipologie non mancano zuccheri e coloranti per nulla graditi che se non leggiamo le etichette rischiamo di assumere in modo inconsapevole.