Le piante grasse non hanno bisogno di cure particolari ma il rinvaso in alcuni casi è necessario. Per farlo al meglio esiste un metodo facile ed economico
Le piante grasse o cactacee sono piante molto comuni negli appartamenti. Adatte anche per i pollici meno esperti, sono adattabili a differenti situazioni climatiche e non necessitano di particolari cure. Le piante grasse non hanno bisogno di grandi spazi per vivere. Le loro radici sono aeree sparse sulla prima superficie del terreno e per questo motivo non radicano in profondità. Non è necessario quindi utilizzare vasi e vasetti particolarmente profondi.
Alcune volte, però, è necessario eseguire un trapianto di vaso quando la pianta è cresciuta a sufficienza. Le piante grasse possono stare anche qualche anno nello stesso vaso: il vaso però deve essere sufficiente a controbilanciare la parte aerea della pianta sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista statico, cioè vaso e zolla devono essere in grado di sostenerne la crescita.
Cactus, quando è davvero il momento di travasarli
Una vecchia regola da giardiniere conferma che le piante grasse hanno bisogno di un travaso quando corpo e spine non permettono più la visibilità del terreno circostante. L’importante, però, nel farlo è non utilizzare un recipiente più grande del precedente.
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Per un perfetto travaso di piante cactacee basterà individuare un vaso di 2 o 4 centimetri più grande di diametro. La tecnica per eseguire un perfetto trapianto di cactus consiste nell’inserimento nel foro di drenaggio, posto alla base del vaso, di un bastone o uno stecco di legno che permetterà alla terra di scollarsi dai bordi.
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La pianta in questo modo verrà via senza troppi danni e se il vaso è di terracotta sarà ancora più semplice. Una volta estratta la pianta sarà possibile liberare le radici dal terreno circostante scuotendo con delicatezza l’intera pianta. E’ consigliabile utilizzare dei guanti da giardiniere rinforzati, di gomma o di cuoio, per evitare ferite da spine.