La bevanda del mattino privilegiata dagli italiani deve essere preparata con cura ed attenzione. Quali sono gli errori durante la preparazione del caffè
Chi ama il caffè ad ogni ora del giorno saprà anche apprezzarlo con un palato allenato. Per cui è probabile che di fronte ad un caffè cattivo ci sia la tentazione di sputarlo. Il caffè, se preparato male, può assumere un sapore amaro innaturale, con retrogusto di bruciato e subito una sensazione di malsano. Questo perché durante la preparazione della moka si sono fatti degli errori. Questi possono essere accidentali, come ad esempio se si è dimenticata la macchinetta sul fuoco, o strutturali, ovvero chi lo prepara compie ripetutamente il medesimo errore. Ed allora si possono dare o ricevere dei consigli per un caffè più buono.
Purtroppo molte persone, specie se usano “annegare” il caffè con lo zucchero, non si rendono conto di quanto la bevanda preparata sia disgustosa e squilibrata. Certo, questo è un’esclusiva della moka, ed in generale dei caffè che richiedono una preparazione. Se si ha la macchinetta con cialde o capsule la possibilità di cadere in errore diminuisce, a meno che non si utilizzi un’acqua troppo vecchia e non si faccia caso alla pulizia.
Caffè della moka, gli errori che lo rendono cattivo
Innanzitutto la prima cosa di cui avere cura è la moka stessa. Come si ssa, non deve essere lavata con il detersivo. La moka si deve impregnare del sapore del caffè per essere pronta, al punto che se è nuova, si consiglia di preparare due o tre caffè e gettarli, tanto per “sporcare” la macchinetta. Tuttavia la pulizia è importante. Deve essere sciacquata con cura, specie in prossimità dei filtri, ed una volta a settimana pulita ancora più attentamente per evitare la formazione di eventuali ostruzioni date dalla polvere di caffè rimasta.
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Il secondo passo, ma non meno importante, è fare attenzione all’acqua utilizzata. Come regola di base il caffè va preparato con l’acqua che si usa per bere. Quindi se si utilizza l’acqua del rubinetto filtrata, o la minerale, dovrà essere destinata anche alla moka. Un cattivo sapore dell’acqua, o un quantitativo di calcare eccessivo non migliorano la qualità del caffè. La moka deve essere preparata con la giusta quantità di acqua, che non superi la valvola, anzi, meglio qualche millimetro sotto.
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Inoltre la miscela o i chicchi devono essere conservati in frigorifero chiusi ermeticamente. Il caffè tende ad assorbire altri odori e ad asciugarsi presto, perdendo aroma. La polvere di caffè nel filtro non deve essere pressata, e deve riempire il contenitore senza esagerare ma neanche il contrario. Per finire la fase del fuoco. La fiamma, per non avere il caffè bruciato, deve essere spenta appena la moka inizia a gorgogliare. Il caffè esce tutto a fiamma spenta. Questi i segreti per preparare un ottimo caffè.