Il caffé è una delle bevande più amate al mondo. Ma nonostante la diffusione mondiale vengono commessi errori nella preparazione
Dopo l’acqua, una delle bevande maggiormente consumate al mondo è il caffé. Un vero e proprio nettare degli dei amato da tutti. E tra le caratteristiche di questa bevanda c’è la possibilità che può essere bevuta in vari modi. Tutti giusti. C’è infatti che lo vuole lungo, chi corto, chi macchiato, chi con lo zucchero e chi amaro.
Eppure nonostante l’incredibile diffusione del caffè sono molti errori commessi durante la preparazione di questa ottima bevanda. Errori commessi soprattutto a causa di disattenzioni e ignoranza sull’argomento. Infatti come tutte le preparazioni, anche il caffè richiede attenzione e soprattutto molta conoscenza. Ma quali sono questi errori? Ma soprattutto si possono evitare così da fare sempre un caffè eccellente.
Il caffè, d’altronde, è quell’elemento che purtroppo spesso rovina ottime cene. Sia a casa che al ristorante. E purtroppo verrà ricordato sempre il caffè sbagliato. La maggior parte delle persone infatti non riguarda solo la tecnica di preparazione. Infatti fare un caffè con la moka non è così facile come molti possono pensare.
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Uno dei primi errori è quello di sottovalutare la miscela da comprare. Le varietà in commercio sono molto. Le più diffuse: Arabica, Robusta e Liberica. La prima ha una quantità inferiore di caffè, la seconda pur costando di meno, ne contiene di meno. Se invece volete una bevanda dal profumo meraviglioso è da prediligere la Mauritiana. E’ bene, dunque, assaggiarle fino a trovare quella maggiormente preferita. E’ altrettanto importante sapere come conservare il caffè macinato. Questo di solito è venduto in pacchetti sottovuoto. E dunque privi di aria. Ma una volta aperto sarà impossibile ricreare il sottovuoto. Per fare in modo che il caffè conservi il suo sapore e il suo aroma e bene mettere la polvere in un barattolo in un luogo fresco e asciutto. Sarebbe meglio, poi, evitare di conservarlo in cucina. In questa stanza, infatti, la temperatura varia in continuazione. Meglio dunque ripostiglio.
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Un dettaglio fin troppo sottovalutato è l’acqua utilizzata. Eppure questa svolge un ruolo fondamentale e, di conseguenza, è bene evitare che questa contenga troppo cloro. Per quanto assurdo possa sembrare è meglio utilizzare un’acqua oligominerale con un basso residuo fisso. In alternativa si può prendere l’acqua dal rubinetto e conservarla in frigorifero per una notte senza coperchio. Il giorno dopo l’acqua sarà perfetta per il caffè. E’ bene, poi ricordarsi, di non superare mai la valvola di sicurezza della moka. Qualora si dovesse superare la bevanda risulterà più leggera.
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Altrettanto importante è la quantità di caffè da inserire all’interno della macchinetta. E’ bene riempire l’imbuto senza però pressare troppo con il cucchiaino. In questo modo il caffè sarà forte e con un aroma migliore. Infine è bene utilizzare un fuoco basso così da far salire il caffè con calma. In questo modo il profumo sarà molto intenso.
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