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Alimentazione

Caffè ritirato dai supermercati: cosa hanno scoperto

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Il caffè segnalato dal Ministero della Salute può essere nocivo. Supera i limiti massimi di Ocratossina A. Gettare o riportare il prodotto al punto vendita

caffè
Caffè (Foto Pixabay)

Il caffè è una delle bevande più apprezzate dagli italiani. Essenziale per energizzare il corpo e la mente, la caffeina è un eccitante naturale. In Italia il caffè casalingo si prepara con la tradizionale moka. Per cui la miscela di caffè si acquista nei supermercati in polvere. Si parla di miscela perché il caffè può essere di arabica o robusta. L’arabica è la qualità più pregiata. I prodotti di caffè 100 per cento arabica sono più costosi, per cui solitamente si opta per una miscela delle due qualità.

Il caffè in polvere per moka solitamente è venduto sottovuoto, in barattoli o confezioni di plastica ed alluminio. Ovviamente recarsi alla torrefazione per comprare caffè macinato in loco è la scelta migliore, ma non sempre praticabile. Per cui si sceglie il supermercato. Il Ministero della Salute effettua controlli periodici sui prodotti da supermercat, e ne analizza il contenuto. Nel caso in cui ci sia presenza di sostanze tossiche oltre il limite, il prodotto commerciale viene immediatamente ritirato dal commercio.

Caffè con Ocratossina A oltre i limiti, cosa significa

Caffè (Ministero della Salute)

L’Ocratossina A è una sostanza tossica che si trova naturalmente in alimenti quali caffè, cereali, frutta secca e vino. E’ una sostanza che anche la sintesi proteica, soprattutto nelle cellule renali, con effetti immunosoppressivi. Sicuramente cancerogena per gli animali, può provocare effetti dannosi anche nell’organismo umano. Può provocare danni all’intero organismo, essendo capace di legarsi alle siero-albumine del sangue: tale interazione è responsabile della diffusione sistemica della tossina. Nel caffè è presente anche dopo la tostatura ed è in grado di resistere a lungo ai normali processi metabolici.

Leggi anche: Ricongelare prodotti decongelati: in questo caso è pericoloso

Il prodotto attenzionato dal Ministero della Salute è un caffè in polvere con livelli di Ocratossina A oltre i limiti consentiti dalla legge. Si tratta del caffè torrefatto e macinato gusto classico Juanito in confezioni da 250 grammi. Il marchio è Juanito. Il produttore Gruppo Gimoka s.p.a. La data di scadenza, o termine minimo di conservazione è il 6 aprile 2024. Il lotto interessato D06X.

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Viene venduto nei punti vendita Tuodì, Fresco Market, Ingrande. Le avvertenze pubblicate nel richiamo del Ministero della Salute in data 28 giugno 2022 riportano questa dicitura: “Non consumare e riconsegnare il prodotto in qualsiasi punto vendita delle catene. Il personale provvederà alla sostituzione o al rimborso per il prodotto acquistato”.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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