Caffè verde: scopriamo i benefici e come si prepara. A questa bevanda viene attribuito un presunto potere dimagrante. Si tratta di una miscela di varietà di caffè, che viene utilizzato crudo, non sottoposto al processo di torrefazione. E’ proprio per questo motivo che questo caffè non ha il tipico colore marrone, ma si presenta verde. La differenza non è soltanto nell’aspetto, ma anche negli effetti, tenendo presente che la torrefazione è in grado di modificare molte proprietà dei semi utilizzati per la preparazione della bevanda. Ne risulta una differenza fondamentale in termini di caffeina contenuta, che è minore rispetto a quella che possiamo trovare nel caffè tostato.
Nel caffè verde sono contenute delle molecole, che svolgerebbero un’azione bruciagrassi. Si tratta delle metil-xantine, che hanno la funzione di liberare le cellule che contengono i lipidi dagli acidi grassi. Se all’assunzione di questa bevanda si associa un’attività fisica regolare, si potrebbero vedere in poco tempo gli effetti del raggiungimento di una forma fisica ottimale.
Il caffè verde aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Esso contiene, infatti, acido clorogenico, che influisce sull’azione di un enzima molto importante nella regolazione della glicemia. Inoltre il caffè verde agisce sulle cellule della mucosa intestinale, determinando un minore assorbimento degli zuccheri.
Il caffè verde è ricco di sostanze antiossidanti, come l’acido tannico e l’acido ferulico. Essi riescono a contrastare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
L’acido clorogenico, dopo il processo di metabolizzazione, nell’intestino viene trasformato in acido caffeico, una molecola che svolge una spiccata azione antinfiammatoria. Per questo risulta molto utile nel contrastare l’insorgenza di diverse malattie.
8 alternative al caffè
Per preparare il caffè verde, dobbiamo procurarci i semi, che di solito troviamo nei mercatini dedicati ai cibi esotici o nei negozi di prodotti biologici. I semi vanno pestati nel mortaio, fino a quando diventano dei sottili granelli. Si aggiunge poi acqua calda e, dopo aver lasciato in infusione, bisogna filtrare il liquido ottenuto. In erboristeria possiamo rintracciare anche delle apposite preparazioni per un uso più immediato. Esistono delle bustine solubili, che si utilizzano come il tè, o anche capsule e tavolette che contengono l’estratto, da assumere insieme all’acqua.
Generalmente il caffè verde è una bevanda ben tollerata dall’organismo e quindi non esisterebbero particolari controindicazioni legate alla sua assunzione. Tuttavia può esistere una certa ipersensibilità soggettiva, di cui va tenuto conto. E’ sconsigliata l’assunzione alle donne in gravidanza e ai bambini. Quando si acquistano prodotti a base di caffè verde, bisognerebbe fare attenzione alla presenza di eventuali altri principi attivi o eccipienti. Per questo il punto di riferimento deve essere sempre l’etichetta, che deve riportare la composizione del prodotto.
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