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Cagna incinta sopravvive al morso del serpente a sonagli, poi il miracolo straordinario della vita

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Molly, una cagna incinta di appena un anno, è sopravvissuta al morso del serpente a sonagli, poi avviene qualcosa di incredibile e quasi miracoloso.

Molly in posa con i suoi sette cuccioli (Facebook) – Ecoo.it

Questa vicenda è stata resa pubblica dalla Arizona Humane Society, un’associazione che si occupa in particolare di animali in difficoltà, e rapidamente è diventata virale in tutto il mondo, con alcune foto che testimoniano il miracolo straordinario della vita che nasce e che sono state diffuse praticamente ovunque. La protagonista di questa storia si chiama Molly ed è una cagna giovanissima, ma che nella sua vita ha già affrontato davvero tutto, sebbene la prova più importante è stata quella che l’ha poi portata a partorire i suoi sette cuccioli.

Serpente a sonagli morde la cagna incinta, ma la sua forza di volontà supera tutto…

Kelsey Dickerson, portavoce dell’Arizona Humane Society, ha parlato di una “storia davvero incredibile”, raccontando appunto della piccola Molly, un cane da pastore senzatetto, una randagia che era incinta e pronta a partorire, quando nella sua vita ha dovuto fare i conti con un incontro davvero terribile. Infatti, è stata morsa da un crotalo, meglio noto come serpente a sonagli, e ha rischiato la vita sua e dei cuccioli che portava in grembo. Molly, per fortuna, non è rimasta da sola e sulla sua strada ha trovato una persona dal grande cuore.

Serpente a sonagli (Pixabay) – Ecoo.it

Questa, quando si è accorta di quello che stava accadendo, non ci ha pensato un attimo a soccorrere Molly e a portarla nel più vicino ambulatorio veterinario, spiegando quanto accaduto. Anche di fronte a un serpente a sonagli, come vi abbiamo anche raccontato, le mamme sono disposte a tutto per i propri cuccioli, e questa cagna di pastore ha tentato in tutti i modi di allontanare il rettile, il quale però non ha purtroppo indugiato nel colpire. Chi però si è trovato a soccorrerla, l’ha subito trasportata in una clinica per animali di emergenza a Phoenix.

Qui Molly – che ha appunto un anno ed è ancora indifesa – è stata sottoposta immediatamente a un trattamento antiveleno, per scongiurare che il morso del crotalo potesse avere conseguenze fatali sia per lei che per il piccolo che portava in grembo. Immediatamente, è entrata in travaglio e sono nati i primi tre cuccioli, nel frattempo dalla clinica di emergenza è stata portata verso la Arizona Humane Society. Per strada – mentre si trovava sull’ambulanza per animali – sono nati altri due cuccioli, mentre gli ultimi due sono venuti al mondo nella struttura dove è stata accompagnata, con una delicata operazione di induzione al parto.

Come stanno Molly e i suoi cuccioli? Una testimonianza che strazia il cuore

Molly protegge i suoi cuccioli (Facebook) – Ecoo.it

Molly e la sua cucciolata di sette piccoli animaletti a quattro zampe stanno tutti bene, e l’ex randagia sta lentamente imparando a fidarsi di chi le ha salvato la vita. Per lei, infatti, traumatizzata dall’accaduto e abituata a vivere in strada, non è stato semplice – e probabilmente non lo sarà mai completamente – fidarsi dell’essere umano. Tutto quello che ha passato, prima con chi l’ha lasciata per strada, poi col trauma del morso del crotalo, l’ha resa davvero molto protettiva nei confronti dei piccoli che ha dato alla luce.

Secondo il portavoce della Arizona Humane Society, Molly è sin da adesso una “mamma incredibile” e – quando sarà il momento di staccarsi dai suoi cuccioli – senza alcun dubbio “sarà un animale domestico assolutamente meraviglioso in futuro” per qualche famiglia. Al momento, la cagnolona coi suoi sette cuccioli è ricoverata presso la struttura, in attesa appunto che arrivi il giorno del distacco e che soprattutto qualcuno scelga di prendersi cura di loro, ma anche di trovare appunto finalmente una casa per lei.

Gabriele Mastroleo

Da sempre attento alle tematiche ambientali, collaboro con organizzazioni e associazioni del terzo settore che si occupano sia di questo tema, che di altre importanti tematiche sociali. La mia unica esperienza di politica rappresentativa è stata la candidatura a consigliere comunale con un partito ambientalista.

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