Il calcare nel rubinetto accumula batteri, come eliminarli

Forse non tutti lo sanno, ma il calcare nel rubinetto è un vero e proprio ricettacolo di batteri. Per eliminare i germi si deve togliere il calcare

eliminare il calcare dal rubinetto
Rubinetto calcare (Foto Pixabay)

La cura e la manutenzione della casa, unita all’igiene, non è una questione esclusivamente estetica. Si deve garantire, senza entrare nel circolo vizioso dell’ossessione, che la pulizia elimini i batteri, specialmente quelli patogeni. In particolare se si tratta di ambienti come la cucina ed il bagno nei quali si è maggiormente esposti. Il rubinetto del lavello è facilmente soggetto ad accumulo di calcare, che oltre ad ostruire e rovinare il materiale, accumula in sé una quantità enorme di batteri. Per cui si deve eliminare il calcare per poter eliminare i batteri.

Le acque italiane, specialmente nei luoghi del centro Sud, come ad esempio la Capitale, sono cariche di calcare, che diventa una minaccia per le guarnizioni e le componenti di cucina e bagno. Si può optare per diverse maniere di eliminazione del calcare dal rubinetto.

Calcare nel rubinetto, come eliminarlo in maniera naturale

eliminare il calcare dal rubinetto
Rubinetto calcare (Foto Pixabay)

Ovviamente il modo più semplice per torgliere il calcare dal rubinetto è utilizzare prodotti chimici piuttosto aggressivi. Il problema è che, nonostante la loro efficacia, sono dei prodotti piuttosto tossici che alla lunga possono anche rovinare i metalli. Infatti quando si acquistano gli anticalcare è sempre bene controllare sulle istruzioni che siano adatti al materiale del rubinetto. Inoltre sono molto inquinanti. Per cui, si può optare per delle sostanze naturali, già presenti nelle cucine di chiunque, dunque anche a costo quasi zero.

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Ci sono molte leggende popolari per l’eliminazione del calcare o dei batteri, anche chiamate ricette della nonna. Alcune sono efficaci, altre meno. Ad esempio la Coca Cola a differenza di ciò che alcuni pensano, non elimina il calcare come dovrebbe, specialmente in occorrenza di forti ostruzioni. La candeggina è più efficace ma può rovinare il materiale.

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Il metodo migliore è l’utilizzo dell’aceto bianco. Si svita il filtro del rubinetto, operazione semplice che potrebbe richiedere un po’ più di tempo se il calcare ha sigillato le componenti. Si mette a bagno in un bicchiere di vetro pieno di acqua calda ed aceto. Si lascia a bagno tutta la notte e la mattina seguente con un panno asciutto si rimuove il calcare che si è staccato dal filtro, come anche i batteri. Semplice ed indolore.

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