Si chiama Shell Wall, il calcestruzzo ecologico messo a punto da ricrcatori dell’Università del Michigan. L’obiettivo è di ridurre gli sprechi
Non è la prima colta che si parla di costruzioni “stampate“. La stampa 3D ha supportato diversi studi di architettura ed ingegneria per mostrare con vivo sguardo, i progetti in corso. Ed anche delle costruzioni innovative sono state create dalla stampa. Tuttavia questa volta a fare la differenza è l’obiettivo. La tutela ambientale e la riduzione degli sprechi. Il calcestruzzo è materiale da sempre utilizzato nell’edilizia, che secondo i ricercatori dell’Università del Michigan potrebbe essere sostituito con delle stampe 3D. Il team guidato dall’architetto Mania Aghaei Meibodi e dai ricercatori Alireza Bayramvand e Yuxin Lin del laboratorio DART presso il Taubman College of Architecture and Urban Planning ha implementato una nuova modalità di stampa ai fini della costruzione edilizia.
A fare la differenza è un nuovo modello di stampante, con un software che ha a disposizione un braccio meccanico guidato dal programma. Quindi direttamente dalla progettazione alla realizzazione. A quanto risulta da richerche della comunità europea, il calcestruzzo è un materiale che dalla produzione alla messa in opera è fortemente inquinante, fino ad arrivare alla percentuale del 5% di emissioni di anidride carbonica su scala mondiale.
L’esperimento del calcestruzzo green
I ricercatori statunitensi hanno messo a punto un’alternativa al calcestruzzo. La stampante 3D può essere un buon surrogato, anche in termini di lotta allo spreco e di leggerezza. Il calcestruzzo ecosostenibile, stampato, può arrivare a ridurre il peso delle strutture fino al 72% rispetto al calcestruzzo solido. E la stampante ed il materiale differente rende il calcestruzzo molto malleabile ed adattabile a qualunque forma. Lo Shell Wall, il calcestruzzo ecologico, nelle aree non portanti delle costruzioni ha uno spessore tra i 6,5 centimetri e gli 8 centimetri. Questo consentirebbe l’inserimento di cemento per soli 2,5 millimetri, risparmiando molto sul materiale inquinante.
Il supporto dell’intelligenza artificiale
Come spesso accade con le recenti innovazioni tecnologiche, anche in campo green, risulta fondamentale il ruolo dell’intelligenza artificiale. Il braccio guidato dalla stampante 3D per la costruzione con calcestruzzo green, ha la facoltà di valutare la velocità di emissione, l’angolo da utilizzare ed il carico che si può sostenere in quel punto. La rielaborazione dei dati in base al contesto è frutto della IA.