Sono immagini vergognose quelle che mostrano un uomo mentre prende a calci il suo cane fuori da un supermercato: non è un episodio isolato.
Purtroppo è successo ancora e ogni volta restiamo senza parole, perché non riusciamo a capacitarci che situazioni del genere possano ripetersi di volta in volta, come se nulla fosse e senza che nessuno intervenga. Delle immagini davvero terribili e vergognose, infatti, mostrano ancora una volta nelle scorse ore un uomo che prende a calci il suo cane appena fuori da un supermercato.
Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza arrivano da Glasgow, in Scozia, ma potrebbero tranquillamente arrivare – come purtroppo ben sappiamo – dalle nostre città. Quello che mette i brividi è la brutalità con cui il povero cane viene malmenato.
Cane preso a calci fuori dal supermercato: immagini che lasciano senza parole
L’uomo è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso mentre schiaffeggiava il suo animale domestico, un collie bianco e nero, fuori da un negozio di Clydebank. Quando finalmente un passante è intervenuto per fermarlo e per chiedergli il perché di tanta brutalità, si è sentito rispondere che il “peccato” dell’animale era quello di aver provato a mordere il guinzaglio.
Subito dopo avere malmenato a lungo il povero animale, l’uomo si è allontanato e ora chi si occupa della sicurezza e dell’incolumità degli animali domestici e non solo, a livello nazionale, lancia l’appello: “Vogliamo rintracciare il signore ripreso dalle telecamere a circuito chiuso e assicurarci che il cane stia bene”. Secondo l’identikit fornito, si tratta di un giovane di 20-25 anni, biondo, alto e magro.
L’ente di beneficenza per il benessere degli animali ritiene che viva nella zona dove è avvenuta l’aggressione nei confronti del suo cane e per questo ritiene che qualcuno possa averlo riconosciuto dalle immagini, sebbene non siano comunque chiarissime. Il giovane che ha aggredito il suo cane indossava una felpa con cappuccio blu scuro e usciva dal supermercato.
Nessun animale dovrebbe essere sottoposto a violenza fisica e sicuramente non è questo il modo più adatto di farsi rispettare e ascoltare dal proprio animale domestico. Ma in questa vicenda c’è un’altra nota dolente: il tutto è avvenuto fuori da un supermercato e in pieno giorno, però a parte una sola persona nessuno è intervenuto a difesa del povero animale.
Denuncia per maltrattamento animali: cosa succede e cosa prevede la legge
Purtroppo questo genere di episodi così cruenti sono numerosi anche nel nostro Paese: protagonisti sono spesso giovanissimi, i quali forse non si risparmiano in violenza e di recente solo l’intervento dei veterinari ha salvato la vita di un piccolo animaletto.
Per fortuna, non tutti la fanno franca e chiaramente si infrange il codice penale, che all’art. 544 ter evidenzia cosa si rischia in caso di maltrattamento di animali. Sono pene che possono andare dai tre ai 18 mesi, con multe che arrivano invece fino a 30mila euro.
Quando si parla di maltrattamento di animali, nel nostro Paese, si intende anche la somministrazione di sostanze stupefacenti e in generale trattamento che possano arrecare un danno alla salute dello sfortunato animale. Le pene riguardano anche l’abbandono di animali e aumentano qualora il malcapitato dovesse morire.