Giocatori, staff e dirigenze del mondo del calcio sono soliti prendere voli aerei per spostarsi più velocemente da città a città o da nazione a nazione. Ma quanto impatta tutto questo sull’ambiente? Lo ha rivelato una ricerca eseguita dalla BBC.
Il calcio odierno è tutt’altro rispetto a quello di qualche decennio fa. Il calendario delle partite è così intasato che costringe le squadra a spostarsi anche per più volte durante la settimana sia all’interno del proprio Stato che al di fuori. Per le trasferte che distano pochi kilometri si usa il classico pullmino societario ma quando le distanze da percorrere sono ingenti, ci si deve riversare per forza di cose sui voli aerei.
La Premier League, campionato inglese, però ha esagerato: dal 19 Gennaio al 19 Marzo, in soli due mesi quindi, si sono disputate 100 partite. Per raggiungere gli stadi, per 81 volte sono stati utilizzati mezzi volanti. Tutto ciò è stato spesso documentato proprio dalle stesse società o calciatori tramite storie e post Instagram. Il mondo del web è insorto sulla vicenda dato che tutti sanno quanto impattino i voli aerei sull’ambiente.
Degli 81 voli precedentemente citati, 59 sono stati organizzati per le partite di Premier League mentre altri 22 per le competizioni di coppa. La tratta più corta è durata appena 27 minuti mentre quella più lunga 77. La media delle tempistiche invece è stata stimata sui 42 minuti a volo. Tutte queste statistiche sono state effettuate dalla BBC, servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito.
C’è poi un altro elemento da considerare, ovvero quei voli chiamati “di posizionamento”. Con tale terminologia si indicano le tratte che gli aerei compiono senza passeggeri a bordo (tranne ovviamente piloti ed hostess) al fine di giungere al punto di raccoglimento dei calciatori e dello staff tecnico. La BBC ne ha conteggiati 37 ma in realtà il numero potrebbe essere superiore in quanto non si ha accesso a tali dati.
L’organizzazione della Premier League ha dichiarato a BBC Sport che si impegnerà il più possibile a diminuire questo fenomeno rendendo più ecosostenibili gli spostamenti delle squadre per le partite. Dale Vince, presidente della squadra di League One (terza serie inglese) Forest Green, considerata la squadra di calcio più sostenibile del mondo, li ha definiti “Dati scioccanti in soli due mesi“. Un portavoce dell’Arsenal invece ha affermato che le squadre inglesi non possono fare altrimenti poiché “La necessità di volare spesso dipende dall’ora di inizio della partita, dal tempo tra le nostre gare e dall’affidabilità dei metodi di trasporto alternativi“.
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