Nella ricerca continua di un risparmio a volte ci si trova a utilizzare in maniera errata quello che si trova a tiro come nel caso di un fantomatico tasto segreto della caldaia che in realtà va utilizzato con molta attenzione
Ora che l’estate anomala è ufficialmente finita le caldaie stanno tornando ad essere utilizzate molto più di frequente non solo per scaldare l’acqua della doccia o del bagno ma anche per il riscaldamento domestico attraverso i termosifoni. E uno dei problemi che affrontano tantissime famiglie in tutto il Paese è di certo quello che riguarda l’utilizzo della caldaia e il conseguente consumo di energia elettrica e gas che si trasforma in un pericolo per il portafoglio nel momento in cui arrivano le bollette.
Esistono effettivamente alcuni stratagemmi per risparmiare con la caldaia ma nessun vero e proprio tasto segreto da premere. Anzi, prima di toccare la caldaia, dovresti sempre leggere il libretto delle istruzioni. Ecco perché.
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Come qualunque altro apparecchio, anche le caldaie sono dotate di tutta una serie di sistemi di controllo che permettono all’apparecchio stesso di funzionare al meglio senza che si generino situazioni di pericolo per la tenuta delle componenti interne. Nel caso della caldaia il problema più grosso viene dalla temperatura. Una temperatura eccessiva all’interno della caldaia può compromettere anche il funzionamento della scheda madre. Se uno dei sensori segnala una situazione anomala rispetto a quello che dovrebbe essere, la caldaia va in blocco.
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Quello che si vede dall’esterno è una caldaia che sembra aver deciso di rifiutarsi di accendersi. E la prima soluzione che qualcuno pensa di poter utilizzare è quella di premere il tasto reset. Il tasto reset, effettivamente, riporta la caldaia a una condizione precedente il blocco. Nei fatti prendendo il tasto reset la caldaia viene costretta ad ignorare il segnale di pericolo ricevuto dal sensore. Ma non si tratta di un tasto che va premuto con leggerezza e soprattutto non è un tasto che va toccato se si cerca il risparmio. Se vuoi risparmiare sull’utilizzo della caldaia senza che la casa diventi una ghiacciaia il tasto che devi utilizzare è invece quello della temperatura di mandata ovvero la temperatura dell’acqua che esce dalla caldaia. Ma perché la caldaia va in blocco?
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Uno dei motivi potrebbe essere un momentaneo sbalzo di temperatura o di corrente che ha portato l’apparecchio a entrare in protezione per evitare danni. Se però noti che la caldaia va in blocco troppo spesso potrebbero esserci problemi, per esempio, alla pressione interna dell’acqua oppure alla condotta di scarico dei fumi. Entrambe queste situazioni necessitano dell’intervento di un tecnico. Se la pressione all’interno della caldaia non è infatti mantenuta a un livello ottimale la caldaia non può funzionare. Se i fumi della combustione ristagnano all’interno della canna fumaria rischiano invece di cuocere le componenti interne della caldaia. Ecco perché dovresti utilizzare il tasto reset solo quando serve e soprattutto far effettuare una manutenzione periodica approfondita per evitare che le anomalie si presentino.
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