Caldo eccessivo, la Terra è spacciata? Considerazioni e dati degli scienziati suggeriscono che il nostro mondo è in pericolo. Le possibili conseguenze future.
La Terra, il nostro magnifico mondo, è attualmente l’unico pianeta abitato da diverse specie e da una civiltà intelligente che la domina quasi interamente. La pallina blu roteante che si vede dallo spazio, per quanto ne sappiamo, è l’unico in grado di ospitare forme di vita per come le conosciamo. L’uomo è riuscito ad adattarsi nel corso dei millenni attraverso una serie infinita di evoluzioni, che hanno portato l’umanità ad ottenere un benessere psico-fisico di un certo tipo, anche se molte dinamiche in differenti ambiti (comprese le conseguenze di alcune scelte fatte nei secoli) minano in maniera importante questo importante traguardo. Come se non bastasse, in futuro l’uomo sarà costretto a traslocare altrove se vorrà continuare ad espandere la propria specie oltre confine.
Caldo eccessivo, la Terra è spacciata? Cosa sta succedendo
Questa conseguenza è dettata da esigenze ben precise, poiché il nostro mondo potrebbe andare incontro ad un tunnel senza via d’uscita a causa nostra. Secondo un nuovo studio dell’università di Bristol, anno dopo anno la Terra si surriscalda sempre di più con il conseguente aumento della temperatura; in questo modo, si andrebbe incontro ad un’inevitabile estinzione di massa entro i prossimi 250 milioni di anni.
La data indica un avvenimento ben preciso: tutti i continenti del mondo si fonderanno in un unico super continente caldo, secco e in gran parte incontaminato. Lo rivela ‘passioneastronomia.it’, secondo cui le placche tettoniche continueranno ad essere particolarmente attive portando i continenti e riunirsi (la famosa Pangea) e con eruzioni vulcaniche sempre più frequenti. Il rilascio di tantissima anidride carbonica surriscalderà il pianeta, rendendolo praticamente invivibile e portando l’umanità a non riuscire più ad adattarsi sulla Terra.
Caldo eccessivo, la Terra è spacciata? Cosa potrebbe accadere in futuro
Lo studio ha simulato temperatura, vento, pioggia, umidità e CO 2, utilizzando i possibili movimenti delle placche tettoniche, la chimica e la biologia degli oceani; così facendo, riscontrando enormi quantità di anidride carbonica, solo una piccola percentuale di terra sarà ancora abitabile.
Tutti noi sappiamo che il cambiamento climatico è stato nettamente influenzato dall’uomo, che se non interverrà in tempo lascerà in eredità conseguenze terribili per la continuità della specie. Inoltre, come è stato detto prima, il pianeta continuerà ad essere abitabile finché non si formerà il nuovo super continente, prospettiva che al momento appare fantascienza per i nostri giorni. Tuttavia, come riferisce il sito, quando questo accadrà, solo tra l’8% e il 16% della terra sarà abitabile per le specie rimaste ancora in vita.