Possedere una casa con un giardino abbastanza grande da ospitare un capanno e una piscina e ritrovarsi improvvisamente invasi da una famiglia di orsi. È successo e c’è un video a dimostrarlo
Si sente molto spesso parlare degli incontri che gli esseri umani fanno in natura con gli abitanti dei vari ecosistemi. Quello che succede dipende dal tipo di creatura che si incontra e dal momento in cui avviene l’incontro e, soprattutto, dall’atteggiamento che in qualità di esseri umani teniamo quando capitano questi incontri.
Ma a volte è la natura che arriva letteralmente sulla porta di casa e anche in questo caso ci sono molti video che mostrano quello che succede quando animali selvatici delle più diverse forme e dimensioni scoprono gli oggetti creati dagli uomini. Un video estremamente divertente che sta ora diventando virale è la riprova che i cuccioli sono tutti uguali con o senza pelliccia e che una piscina è per sempre una piscina e un giardino è sempre un giardino.
Gli abitanti di questa casa a ridosso di una zona boschiva probabilmente avevano già dato per scontato che il possedere una piscina, anche se non di grosse dimensioni, in giardino avrebbe potuto attirare anche gli animali e infatti è quello che è successo. Nonostante la piscina in questione fosse ancora coperta deve infatti aver piovuto abbastanza da creare un divertente strato d’acqua al di sopra della copertura e una coppia di giovani orsacchiotti ha deciso di divertirsi proprio lanciandosi in questa sorta di laghetto improvvisato.
E stando al racconto degli abitanti della casa, si tratta della stessa famiglia di orsi che si presenta ogni anno da ormai sei anni portando un po’ di scompiglio ma limitando, a quanto pare almeno, la quantità di danni effettivi. Non capita tutti i giorni di vedere una famiglia intera di orsi giocare in un giardino come se fosse nei pressi di un ruscello ed è molto interessante soprattutto l’atteggiamento degli abitanti della zona che hanno descritto questi incontri e queste scorribande come la semplice normalità. Addirittura, mamma orsa sembra avere anche l’abitudine di andare a trovare il gatto di un altro abitante della zona e di sedersi semplicemente vicino a lui.
Pensare di vivere in un luogo a ridosso della natura selvaggia e lamentarsi della presenza degli animali che quella natura la abitano, e tecnicamente la abitano da molto prima che l’abitassero le persone, è un po’ come uscire quando piove, non portarsi un ombrello e lamentarsi che ci si sta bagnando. Quello che invece si dovrebbe fare è adottare un atteggiamento di accoglienza rispettosa nei confronti di questi animali che possono entrare nei giardini e anche, a volte, dentro le case. Un buon rapporto di vicinato tra specie e la chiave per una natura gestita in maniera sostenibile senza dover ricorrere a inutili far west che fanno bene solo a una fetta molto ristretta di persone e di certo non fanno bene all’ambiente.
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