Quasi impossibile respirare con questo caldo record. È per questo che gli italiani si sono rinchiusi in casa ed hanno raggiunto il massimo dei consumi elettrici nell’intero paese del 2023.
Oggi, martedì 18 Luglio 2023, ben 20 città erano sotto il segno del bollino rosso per il caldo record. In moltissimi centri abitati infatti sono stati superati i 40° Celsius. L’anticiclone africano Caronte sta mettendo in ginocchio non solo il nostro paese ma numerosi stati del Mediterraneo. La totale assenza di vento e l’elevato tasso di umidità poi stanno peggiorando ancor di più le condizioni vitali degli italiani.
Per tutti questi motivi, il climatizzatore o il ventilatore sono strumenti essenziali per poter almeno respirare. I nostri concittadini sono rimasti chiusi in casa o nell’ufficio di lavoro con questi strumenti a palla. Alle ore 14 infatti si è registrato il picco massimo di consumi energetici nel Belpaese. A riportarlo è Terna, società che gestisce la rete elettrica in Italia: l’azienda ha infatti annotato 57,21 gigawatt ora lungo tutto il territorio italiano.
Oggi abbiamo dunque superato anche i livelli registrati durante il periodo del Covid 19. Siamo invece sotto di pochissimo rispetto al record storico che appartiene all’anno 2015 con una soglia di 60,5 gigawatt ora. Quello del consumo elettrico però non è l’unico problema causato dalle alte temperature: si registrano infatti numerosissimi accessi al pronto soccorso provocati da malori per il caldo.
Al Caldarelli di Napoli per esempio, viene registrato un accesso al pronto soccorso ogni 6 minuti per questioni legate alle temperature. L’aumento dei codici gialli infatti è vertiginosamente salito del 52%. La situazione è così tragica che è dovuto intervenire il presidente della struttura ospedaliera, Antonio D’Amore, chiedendo ai propri cittadini di recarsi negli ambulatori solamente quando ce ne sia bisogno in modo imminente.
Chiamato in inglese “Heat Stroke”, il colpo di caldo è la problematica che si riscontra principalmente nei giorni odierni. Le classiche raccomandazioni diventano imprescindibili: rimanere a casa durante le ore più calde, bere tanta acqua, cibarsi in modo corretto ecc. Con il colpo di sole vanno ad intaccarsi completamente i sistemi di termoregolazione i quali possono provocare danni al sistema nervoso, al cuore e ai reni. Cosa fare qualora si incappi in tale problematica? Porsi subito in un luogo ombrato, raffreddare la zona della testa con ghiaccio o acqua fredda e ventilare più possibile il soggetto.
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