Il calicanto è una bellissima pianta invernale, un arbusto originario della Cina, forte e resistente, che non teme il freddo: come prendersene cura.
Si chiama Calicanto invernale, appartenente alla famiglia delle Calycanthacee, e si tratta di un arbusto prettamente invernale, originario della Cina ma ormai diffuso ovunque. Si tratta di una bella pianta che fiorisce nei mesi invernali, producendo fiori molto profumati, di colore giallo con sfumature porpora, è resistente al gelo, è forte e facile da coltivare.
Esistono diverse varietà di questa specie, come ad esempio il calicanto praecox, sempre originario dell’Asia, il cui habitat sono i boschi di montagna, tanto che cresce fino a 3000 metri di altezza, oppure lo yunnanensis, che fiorisce in estate, o ancora il campanulatus, che produce fiori belli ma privi di profumo. Come prendersi cura di questa magnifica pianta?
Come prendersi cura del calicanto invernale, arbusto bello e profumato che fiorisce in inverno
Il calicanto invernale, in particolare nella varietà praecox, diffonde un profumo meraviglioso, davvero intenso, per tutto il periodo della fioritura. I fiori si staccano facilmente dai rami, mentre i boccioli sono saldi e forti. Questa pianta, nel linguaggio dei fiori, simboleggia la protezione dal freddo, il calore necessario per combattere il gelo e la neve.
Secondo una leggenda orientale, infatti, il pettirosso cerca calore rifugiandosi proprio tra i rami di questa pianta, costruendo il suo nido tra le foglie. Il calicanto, per riscaldare e coccolare l’uccello, allora fa fiorire i fiori, diffondendo un piacevolissimo profumo, proteggendolo l’animale dalla neve. Il calicanto dunque, simboleggia protezione e gratitudine.
La sua coltivazione è semplice, si può coltivare tranquillamente in giardino, oppure in vaso. Se coltivato in giardino, bisogna tener presente che il calicanto cresce molto in altezza, raggiungendo anche i 4 metri, mentre se coltivato in vaso non è detto che questo produca fiori. Naturalmente, la pianta cresce in modo sano in ambienti freschi, coltivata in terreno ben drenante e ricco di nutrienti.
Le cure necessarie per la coltivazione del calicanto
Va esposto al sole, oppure a mezz’ombra, per consentire all’arbusto di produrre fioriture abbondanti. Si interra a 20 cm di profondità nel terreno, possibilmente in primavera o in autunno, e poi si innaffia regolarmente. Il calicanto è un arbusto poco esigente, si può moltiplicare anche per talea.
I rametti, inoltre, si possono raccogliere e mettere in casa, per diffondere un buonissimo profumo. Durante i mesi caldi, si deve annaffiare regolarmente, mentre in inverno, basto solo innaffiare ogni tanto. Si concima in autunno, per potenziare la ramificazione, magari utilizzando stallatico maturo. Nel terriccio, si possono mescolare torba e sabbia in parti uguali, e poi mettere a dimora la piantina.
Sono necessarie le potature, altrimenti la pianta cresce molto. Le potature si affrontano nei mesi caldi. Questa pianta è soggetta a malattie e a infestazioni da parassiti, come afidi e cocciniglie, ma con un buon antiparassitario si tiene la situazione sotto controllo. Basta solo spruzzarlo sui rami e sulle foglie.