Le iconiche spiagge della California potrebbero sparire entro meno di un secolo. È quanto asserisce uno studio dell’US Geological Survey
Chi non ha in mente le meravigliose spiagge californiane delle iconiche serie TV anni ’90? Tra Baywatch e Beverly Hills le conosciamo come se ci avessimo nuotato dentro. Ed anche la location di Miami, idolatrata da tutte le star di Hollywood, non è da meno. Dunque immaginare che tra un po’ di tempo verranno risucchiate dall’acqua sa di catastrofico. Specialmente perché i tempi in fondo non sono così lontani. Le ampie spiagge, di estensione inimmaginabile per il mare nostrano, potrebbero presto diventare solo rocce a piombo sul mare.
E questo a causa dell’innalzamento del livello del mare. La gestione delle maree e del volume di acqua sta diventando difficile. In realtà in termini divulgativi il processo è semplice. I ghiacciai eterni si sciolgono, da solidi diventano liquidi, la quantità di acqua aumenta e le spiagge vengono sommerse. Questo è successo nella storia della Terra ciclicamente, e no una volta sola. Si ricorda che l’oceano ricopre il 71% della superficie terrestre. Il problema è che questa volta i mutamenti climatici stanno accelerando cambiamenti che altrimenti sarebbero stimati in tempi decisamente più dilatati. Con una diversa possibilità di adattamento per l’uomo e per le specie marine.
Addio alle spiagge californiane, cosa dice lo studio
Lo studio ha analizzato con pazienza e dedizione l’evoluzione dei 2mila chilometri di spiaggia californiana negli ultimi 20 anni, grazie al confronto fra immagini satellitari. Queste hanno permesso di verificare l’evoluzione della spiaggia nel tempo. Ed a quanto pare sta progressivamente diminuendo, con una rapidità che ha delle accelerazioni sempre maggiori. Ed i cambiamenti climatici ne sono ampiamente responsabili. A quanto pare è certo che la sabbia verrà erosa e coperta dall’acqua. Il problema è definire quando. Secondo gli studiosi al 70% delle probabilità non ci sarà più entro il 2100.
I cambiamenti climatici ed il mare
Dunque, come accennato in precedenza, l’innalzamento del livello del mare sta rendendo di difficile gestione l’irruenza delle acque che vogliono entrare con prepotenza nelle spiagge. Con la conseguenza di alterazioni notevoli negli equilibri biologici terrestri e sottomarini. Anche perché all’aumento della capienza dell’acqua dovuta allo scioglimento dei ghiacciai, ed a ritroso dai cambiamenti climatici, si aggiunge anche il riscaldamento dell’acqua del mare. Che altererà in breve tempo l’ecosistema marittimo.