Tra le piante da bouquet, la calla è tra le più eleganti ed apprezzate. Bianca e sobria è insidiosa per la tossicità di alcune parti
La calla detta anche Zantedeschia è una pianta molto apprezzata nei bouquet e nelle composizioni floreali. La calla rappresenta il simbolo di bellezza, purezza e semplicità. Infatti è spesso utilizzata come fiore religioso utilizzato per celebrare le feste in onore della Madonna.
La sua bellezza è data da un fiore che sembra un foglio avvolto su sè stesso e un pistillo giallo e brillante che fuoriesce dal petalo. La sua crescita avviene direttamente da un bulbo sotterraneo. Il suo fiore è formato da una spata, una foglia trasformata che l’aspetto di un unico petalo curvato.
Cosa bisogna assolutamente sapere sulla calla
Questa pianta proveniente dal Sud Africa ma è stata coltivata da diversi anni in Europa e viene utilizzata spesso come fiore reciso per composizioni o bouquet.
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E’ bene sapere però che questo esemplare di fiore è tossico per l’uomo e alcune sue parti sono velenose. E’ bene quindi sapere che non bisogna entrare a contatto con i succhi cellulari del fiore. Questi se venuti a contatto con gli occhi possono dare bruciore immediato e bisogna recarsi subito in pronto soccorso.
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Il pericolo di intossicazione è costante con questa pianta e bisogna stare attenti alla presenza di bambini o animali domestici in casa. L’intossicazione può avvenire sia per ingestione sia per contatto diretto. In caso di ingestione, si possono contrarre dolori addominali, nausee, vomito e diarrea.
In caso di contatto con gli occhi o con la pelle è bene lavare subito la parte con acqua e sapone. Sciacquare la bocca in caso di ingestione e somministrare un gastroprotettore. In ogni caso, è indicato consultare un medico o recarsi in pronto soccorso. Riguardo gli animali domestici è bene verificare che non siano state ingerite grandi parti e rivolgersi ad una clinica veterinaria o da un veterinario specializzato.