Le Calle con il loro fascino conquistano tutti, dalle foglie molto grandi riescono ad essere scelte come elemento ornamentale.
Un fiore elegante che è in grado di donare al nostro spazio verde bellezza e raffinatezza. Ma siamo sicuri che quello che comunante viene definito fiore lo sia veramente? In realtà si tratta di una foglia modificata, conosciuta come spata, lunga anche 20 cm, ricopre ad imbuto uno spadice giallo. Le calle si possono trovare di vari colori.
Sono molte le varietà e, infatti, i periodi di coltivazione potrebbero essere diversi. La Zantedeschia aethiopica va piantata in un periodo compreso tra settembre e dicembre e la fioritura avverrà nell’arco temporale tra luglio e settembre, sino a raggiungere un’altezza di 80 cm. La sua spata sarà bianca, in questo caso.
La Zantedeschia Summer Sun, la Royal Valentine rosso porpora, la Saigon rosso fiamma, la Hot Shot arancione e la Picasso bianca con sfumature viola, questi rientrano, invece, tra quelle primaverili, da coltivare tra i mesi di gennaio e maggio.
Le calle come altre piante preferiscono essere collocate, dove c’è la possibilità che arrivi la luce, l’unica cosa che non tollerano è il vento. Molta attenzione agli sbalzi di temperatura la nostra pianta ne potrebbe risentire troppo.
È importante non trascurale e, dunque, favorire l’adeguata irrigazione è necessario, ma è importante non esagerare. Dopo averle coltivate con frequenza periodica di 15 giorni bisognerà bagnarle, se l’inverno appare asciutto.
Prestiamo molta attenzione al ristagno perché queste piante sono bulbose. Se invece, decidiamo di coltivarle in un vaso, bisognerà creare uno strato di almeno 5 centimetri di biglie di argilla espansa, ovviamente, collocata sul fondo, procediamo ancora e copriamo con un terriccio specifico, ma soprattutto contenente tutti gli elementi fondamentali per favorire la crescita. I bulbi non richiedono dosi di concime elevato perché? Lo contengono già.
Quando sarà giunto il momento della fioritura, si procederà così: tagliamo prima di tutto gli steli dopo lasciamo naturalmente seccare le foglie.
Ovviamente se abbiamo coltivato in giardino il bulbo va protetto, come? Basterà creare uno strato di pacciame di qualche centimetro per ripararli dalle basse temperature, dal vento e dalla pioggia. Caso diverso se abbiamo coltivato in giardino, in quel caso conserveremo il bulbo in una zona della casa che non sia molto umida.
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