La gestione della Tari è comunale. Una città in particolare subirà aumenti della tassa sui rifiuti ma potrà usufruire di maggiori bonus
Ogni anno arriva la bolletta della Tari. Ed ogni anno per molti cittadini è una spiacevole sorpresa, perché nonostante le sempre peggiori condizioni dello smaltimento dei rifiuti, la tassa è sempre più alta. Almeno nelle maggiori metropoli come la Capitale. La gestione della Tari, imposta comunale di ritiro e smaltimento rifiuti urbani, è a gestione comunale. Il che significa che nonostante un’unificazione generica ci sono delle variabili che variano da comune a comune. Ad esempio la quando e come pagare l’imposta. Le bollette possono essere semestrali come annuali.
La composizione della cifra finale della Tari proviene da due sezioni distinte. La prima è una quota fissa, la seconda invece varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare ed anche dai metri quadri dell’immobile. La Tari può essere modificata da delibere comunali. E solitamente questi cambiamenti non sono al ribasso.
Da delibera comunale con la maggioranza favorevole, la giunta del Comune di Napoli ha deciso di aumentare le bollette per la Tari. Il servizio di raccolta rifiuti avrà un costo maggiorato circa del 13% per le utenze domestiche e 22,5% per quelle non domestiche. L’ex sindaco di Napoli, de Magistris, punta il dito contro l’amministrazione comunale per questa decisione. A parere dell’ex sindaco, per far tornare i conti degli errori amministrativi, ancora una volta sono i cittadini a farne le spese, nel senso letterale del termine.
A quanto pare l’attuale amministrazione partenopea ha deciso di far quadrare i conti in bilancio per il servizio rifiuti, e tentare di combattere maggiormente le evasioni fiscali, intercettando prima chi non paga la Tari, e snellendo le pratiche di cambio residenza anche relativamente alla gestione dei rifiuti. In più, per i cittadini a basso reddito, sono previsti dei bonus e degli sconti sulla tassa per i rifiuti. Ed agevolazioni per chi entrerà nel piano di rateizzazione dei pagamenti. L’intento è di recuperare nel breve periodo cifre sufficienti per ammortizzare le spese a carico dei cittadini nei prossimi anni.
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