Le amministrazioni locali cercano di trovare sistemi per disincentivare l’uso dell’auto ed è per questo che in questa città le tariffe per i parcheggi sono state modificate in maniera sostanziale
Il problema della mobilità di domani, che deve tenere conto dell’impatto ambientale dei vari mezzi di trasporto, è un problema che va affrontato su più livelli. Da una parte deve esserci da parte dei produttori di autovetture e mezzi di trasporto in genere la volontà e l’impegno a spostare la produzione da sistemi altamente inquinanti verso soluzioni più ecosostenibili ed ecocompatibili.
C’è però anche il lavoro che devono fare i cittadini sulle proprie abitudini. Cercare quindi di abbandonare l’auto e premiare i mezzi di trasporto alternativi. Terzo attore del cambiamento deve però essere anche la macchina amministrativa statale e locale che deve mettere tutti nelle condizioni di poter affrontare il cambiamento della mobilità al meglio. Affrontare la mobilità in almeno una città è in parte diventato dissuadere proprio dall’utilizzo dell’auto con tariffe per i parcheggi schizzate alle stelle. Ma i residenti sono contenti.
Una tariffa per il parcheggio dell’auto in centro che sembra esorbitante ma che ha un suo scopo preciso. Il comune in questione è L’Aia, una delle principali città dell’Olanda, Paese che da sempre ha con la mobilità un rapporto molto particolare. Le città olandesi sono infatti pensate per i pedoni, i mezzi pubblici e soprattutto le biciclette mentre le auto private incontrano tutta una serie di ostacoli e limitazioni.
La nuova tariffa pensata per i parcheggi in città, e anche per quelli nei pressi di una delle più famose spiagge del paese, sta entrando in vigore ed ha una caratteristica molto particolare. Oltre ad avere un costo esorbitante pari a 50 euro non ha distinzione né frazionamento in caso di sosta ridotta. Il ticket è quindi lo stesso sia che si decida di parcheggiare per tutto il giorno sia che si lasci l’auto per una manciata di minuti. Stando alle testate locali i cittadini che abitano all’aria sono favorevoli e anzi contenti di questa mossa che può disincentivare realmente soprattutto chi viene da fuori e quindi intasa le strade della città nei periodi delle vacanze.
Per poter rispondere alla domanda se qualche amministratore locale italiano possa o meno farsi venire in mente di mettere un parcheggio a 50 euro occorre prima farsi una seconda domanda. Come stanno messi i trasporti pubblici locali nel nostro Paese? Perché la differenza sostanziale tra Italia e Olanda sta proprio nel rapporto tra i mezzi pubblici e i cittadini. Rapporto che è sia numerico sia psicologico. In molte città italiane i mezzi di trasporto pubblici risultano infatti sempre carenti e poco affidabili. Per questo motivo le auto continuano a circolare in massa. Per poter avere tariffe per i parcheggi simili a quelle olandesi occorrerebbe quindi prima incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e soprattutto svecchiare il parco mezzi.
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