Non è un segreto che il nostro stile alimentare abbia conseguenze sul cambiamento climatico: ma qual è l’alimentazione più sostenibile?
Quando si parla di dieta vegana e dieta vegetariana si chiama spesso in causa la questione etica, che porta molti consumatori a decidere per questi regimi alimentari. Rinunciare ai prodotti derivanti da animali, carne e pesce può avere conseguenze positive da più di un punto di vista. Primariamente nei confronti degli animali stessi, spesso ammassati a vivere in condizioni disastrose e violente in allevamenti intensivi. E in secondo luogo anche per l’ambiente, in termini di emissioni di gas serra dannosi.
Ebbene sì, le nostre scelte alimentari possono infatti influire sul cambiamento climatico (basti pensare all’impatto di coltivazioni e allevamenti intesivi) e a fornire qualche dato scientifico al riguardo è uno studio portato avanti da un gruppo di ricercatori della Tulane University di New Orleans, negli Stati Uniti. Pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition, questo studio ha analizzato le emissioni di carbonio correlate a 6 tipi di regimi alimentari.
In particolare gli scienziati sono riusciti ad analizzare i consumi reali di circa 16mila persone, categorizzando i loro regimi alimentari in:
Gli ultimi due, rispettivamente, fanno riferimento a una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati e a un ampio consumo di carne, frutta secca e vegetali.
E sono proprio questi due tipi di dieta che hanno un impatto maggiore in termini di emissioni di anidride carbonica: la dieta chetogenica genera circa 3 chili di anidride carbonica ogni 1.000 calorie, la paleo circa 2,6 chili. A fare da contrappeso troviamo invece la dieta vegana, che si attesta su una produzione di gas serra di circa 0,7 chili ogni 1.000 calorie confermandosi la più green.
Nel mezzo si inseriscono poi i regimi alimentari onnivoro, vegetariano e pescetariano, che prevedono il consumo di alcuni alimenti in quantità progressivamente ridotte. Una menzione d’onore si può fornire alla cosiddetta dieta mediterranea, propriamente onnivora ma particolarmente ricca di prodotti di derivazione vegetale come verdure, legumi e cereali. In questo senso tali regimi alimentari risultano i migliori poiché riescono a coniugare un’ottima qualità nutrizionale a fronte di emissioni di gas serra ridotte, facendo bene sia a noi che all’ambiente!
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