La lotta al cambiamento climatico potrebbe essere pregiudicata, nella sua efficienza, dall’elevato tasso di corruzione che anche in questo ambito continua a latitare. E’ pertanto necessario incrementare gli impegni nei confronti di una migliore trasparenza internazionale del settore, sia per quanto concerne la pubblica amministrazione, che per quanto riguarda il mondo delle imprese.
Le considerazioni di cui sopra sono frutto di un’analisi compiuta dalla Transparency International, che in questo proposito auspica una maggiore collaborazione tra governi e imprenditori per incrementare gli sforzi finalizzati al contenimento delle pratiche fraudolente.
In particolare, sembra che i rischi siano maggiori soprattutto nei settori delle eco-energie dei Paesi in via di sviluppo, maggiormente soggetti anche agli effetti nocivi di un rapido cambiamento climatico, e dove la corruzione incontra meno ostacoli.
L’attenzione, prosegue l’analisi della TI, non è tuttavia da trascurare nemmeno nei Paesi più sviluppati, dove gli investimenti sono più elevati, e dove i pregiudizi in questo ambito potrebbero riguardare ampi ventagli imprenditoriali.