Il cambiamento climatico non è più solo teoria, i suoi effetti sul pianeta ed in particolare sulle risorse idriche sono già visibili e tangibili.
Il nostro pianeta sta affrontando uno dei suoi periodi più bui. Non c’entra la guerra o la crisi politica, ma il cambiamento climatico. Questo sta avendo un impatto drammatico su molteplici aspetti: temperature insostenibili, eventi climatici sempre più imprevedibili e violenti stanno mettendo a dura prove le risorse del nostro pianeta, in particolare quelle idriche.
L’acqua, la risorsa più preziosa per la sopravvivenza del nostro pianeta e di tutte le forme di vita che lo abitano, sta subendo profonde trasformazioni a causa dell’aumento della temperatura globale. Dalla fine dell’800 ad oggi la temperatura media dell’aria è cresciuta in modo vertiginoso, incremento che altro non è che il risultato della crescente concentrazione di gas serra nell’atmosfera. Arrivati a questo punto tutte le risorse idriche sul nostro pianeta sono in grave pericolo.
Il problema del cambiamento climatico non è causato da un solo fattore. Le emissioni di gas serra nell’atmosfera provengono dai settori dell’energia, dei trasporti e degli edifici, in gran parte legati all’uso dei combustibili fossili. Ma non è tutto, anche l’agricoltura, l’allevamento, la silvicoltura, i processi industriali e la gestione dei rifiuti contribuiscono al problema. Questa crescita delle emissioni è stata alimentata dalla crescita demografica ed economica, non sufficientemente compensata dallo sviluppo tecnologico e dall’efficienza energetica.
I cambiamenti osservati sono evidenti: l’atmosfera, la terra e gli oceani si stanno riscaldando, con conseguente aumento delle temperature medie, eventi climatici estremi più frequenti e una maggiore evaporazione. Ciò ha accelerato la fusione del permafrost e dei ghiacciai, portando all’innalzamento del livello del mare. Inoltre, assistiamo a cambiamenti nell’intensità e nella frequenza delle precipitazioni, con regioni come il Mediterraneo, tra cui l’Italia, che subiscono una riduzione delle precipitazioni annuali cumulative.
Tutti questi fenomeni hanno una ripercussione sulla capacità del nostro pianeta di fornire acqua, in particolare con una minore ricarica delle risorse idriche superficiali e sotterranee, siccità, erosione del suolo e incendi sempre più frequenti. L’instabilità idrogeologica è una emergenza che va affrontata adesso, poiché i cambiamenti climatici avranno un impatto sempre più devastante sulla qualità e sulla quantità di acqua. Le temperature sempre più alte riducono le capacità dell’acqua di auto purificarsi, ed insieme all’innalzamento del livello del mare le risorse idriche di tutto il globo risulteranno sempre più salate. Non dimentichiamo poi che anche le risorse idriche sotterranee a causa dell’inquinamento e dei dissesti idrogeologici stanno subendo enormi danni. Solo con una politica globale è possibile cambiare tuto questo. Servono nuove politiche di approvvigionamento energetico, sostenibile, pulito e rinnovabile. Un primo passo che può cambiare tutto.
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