Uno dei problemi più fastidiosi è la presenza degli acari in camera da letto: il rimedio da adottare tre volte a settimana per eliminarli
Gli acari sono microscopici animali, appartenenti alla specie degli aracnidi e legati alla famiglia delle zecche e dei ragni. Il loro principale nutrimento è composto da piccoli frammenti di pelle umana. Questa specie si adatta a vivere in qualsiasi tipo di clima: umido, caldo e temperato. Inoltre, a causa delle loro dimensioni molto piccole di circa 0.25 mm non sono visibili ad occhio nudo. Si trovano quasi sempre nei letti, nei materassi e nella moquette.
Essenzialmente si tratta di microscopici animali, innocui per l’uomo, che tuttavia possono essere causa di eventuali reazioni allergiche. I sintomi sono legati alla presenza degli allergeni, che nei soggetti predisposti sono in grado di provocare reazioni allergiche. In tal caso si tratta delle feci rilasciate dagli acari nell’ambiente: queste particelle essendo molto piccole si disperdono facilmente nell’aria. Di conseguenza sono respirate anche dagli abitanti della casa. I sintomi diventano più evidenti nei mesi invernali, quando le finestre rimangono quasi sempre chiuse e i riscaldamenti sono sempre accesi.
Alcuni rimedi consentono di prevenire la comparsa degli acari nelle nostre case, come ad esempio aerare ogni giorno gli spazi domestici, accertarsi sempre di non avere della polvere su mobili e pavimenti, scegliere tende lavabili. Ancora, è importante prendersi cura anche del proprio cane o gatto, in quanto anche loro potrebbero portarli. Inoltre, è fondamentale anche pulire la superficie del materasso soprattutto in corrispondenza delle cuciture che è il punto in cui gli acari si concentrano maggiormente. Infine, l’ideale sarebbe anche cambiare le lenzuola e la biancheria almeno una volta a settimana.
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Inoltre, in commercio esistono degli acaricidi che possono essere spruzzati sporadicamente su materassi, tappeti e tendaggi. Poi, almeno due o tre volte a settimana è fondamentale far prendere aria alla biancheria, ai cuscini, alle lenzuola, alle coperte e al materasso. Tuttavia, in tal caso, è importante non esporli troppo al sole, in quanto si correrebbe il rischio di deformare il materasso.
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