Mentre Elon Musk cerca di navigare un po’ a vista nel suo nuovo ruolo di proprietario e presidente di Twitter la sua creatura, Tesla, ha ufficialmente consegnato la prima partita di autoarticolati completamente elettrici. Ma quanto durano?
Una delle tecnologie del futuro per la mobilità sostenibile è senza dubbio quella elettrica da unire a una produzione di energia da fonti rinnovabili e sostenibili e allo sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno. Uno dei commenti che ancora si fanno riguardo la capacità dei motori completamente elettrici è che hanno una autonomia ridotta rispetto ai motori a benzina e, in seconda battuta, che molto spesso la ricarica delle batterie porta via molto tempo. Tesla da tempo porta avanti la produzione di autovetture di lusso completamente elettriche e sta sperimentando anche con la guida assistita e autonoma.
Diversi anni fa aveva poi già annunciato al mondo l’intenzione di entrare nel mercato degli autoarticolati, una delle attività che maggiormente impattano sulla qualità dell’aria. E arriva oggi la notizia che sono stati consegnati i primi autoarticolati dal nome quando mai semplice: si chiamano Semi e a detta di Tesla possono arrivare a viaggiare a pieno carico per 500 miglia, che equivalgono a poco più di 800 km.
Arrivano i camion elettrici di Tesla, porteranno la Pepsi
Il camion completamente elettrico di Tesla fu presentato per la prima volta sotto forma di prototipo nel 2017. All’epoca Elon Musk annunciò che la produzione sarebbe iniziata due anni, dopo nel 2019, ma senza specificare troppo quanti pezzi sarebbe riuscito a produrre e soprattutto quanto tempo ci sarebbe voluto perché questi autoarticolati completamente elettrici raggiungessero il primo cliente: PepsiCo. Ora è arrivato il momento della consegna.
I primi pezzi sono stati consegnati e a quanto pare potrebbero riuscire a consegnare senza problemi percorrendo oltre 600 km un carico di patatine. L’unica piccola incognita al momento sta nelle dichiarazioni del vice presidente di Pepsi Mike O’Connel che, parlando proprio delle distanze percorribili con i nuovi mezzi consegnati dalla società di Elon Musk, distingue la portata dei camion elettrici per quello che riguarda le bottiglie di bibite.
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Secondo le dichiarazioni riportate anche da alcune testate specializzate in mobilità elettrica come Eletrek, O’Connel ha infatti sottolineato come per un carico di Pepsi la portata sarebbe solo di circa 160 km. Mancando per gli autoarticolati elettrici di Tesla dati come il peso della vettura vuota potrebbe essere questa la variabile che modifica la portata del mezzo. Ma a prescindere da questo eventuale limite si tratta comunque di un passo avanti soprattutto perché buona parte dell’inquinamento è dovuto proprio al trasporto merci su gomma.