Volete mettere alla prova le vostre doti da pollice verdi? Allora è giunto il momento di dedicarsi alla coltivazione di una pianta di campanelle.
Avete mai sentito parlare della campanella? Si tratta di una pianta che può essere coltivata tutto l’anno. Meglio nota anche con il nome di campanella bianca, si caratterizza per i suoi fiori simili a delle campanelle. Una pianta molto bella da vedere che è ideale se si desidera dare un tocco in più al proprio giardino oppure alla propria abitazione. Ma a cosa bisogna fare attenzione per farla crescere al meglio?
Cominciando dal terriccio, ogni varietà di campanella ha un certo tipo di esigenza. Nel caso di quella bianca, meglio optare per terreni fertili che siano ben drenati. Nel caso della campanula, invece, vanno bene anche altre tipologie di terreno. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come agire per prendersi cura di questa pianta senza il rischio di vederla morire.
L’unica cosa da chiarire è che, nel caso delle campanule coltivate in vaso, la cosa migliore è optare per un terriccio a cui aggiungere della sabbia, in modo da favorire il drenaggio. Per quanto riguarda la campanella bianca, scegliete dei vasi profondi per lei e aggiungete al terriccio argilla e sabbia.
E l’esposizione invece? Le campanelle preferiscono stare a mezz’ombra e non gradiscono molto i raggi diretti del sole. Resiste molto bene sia alle gelate sia alle temperature molto basse. Le campanule, invece, riesce a sostenere temperature tra 7 e 15 gradi.
In quanto alle innaffiature, ricordate che devono essere regolari, ma senza esagerare. Se si annaffia troppo, infatti, ci potrebbe essere il rischio di dover far fronte ai ristagni idrici con il conseguente rischio di veder marcire le radici. In quanto alla concimazione, meglio farlo durante il periodo estivo o primaverile.
Preferite quelli liquidi da poter unire all’acqua. La frequenza ideale si attesta su ogni dieci giorni, per poi sospendere il tutto nella stagione invernale. Molto importante anche la potatura. La campanula necessita di potatura più “consistenti”, mentre per la campanella c’è bisogna semplicemente di rimuovere fiori appassiti e foglie.
La potatura va fatta a fine inverno e a fine autunno. Attenzione ad utilizzare delle lame che siano ben affilate e che siano ben disinfettate per non rischiare di trasmettere e far espandere eventuali infezioni. Sia la campanella che la campanula può essere colpita da malattie. La prima è più resistente agli attacchi dei parassiti, ma è più sensibile alle infezioni da funghi.
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