Tra i grandi alleati per le pulizie c’è, senza dubbio, la candeggina. Ma è importante avere a cuore l’ambiente e farla ecologica
La candeggina è considerata fondamentale per le pulizie per diversi motivi. In primo luogo, questo liquido è un potente disinfettante, capace di uccidere germi e batteri, inclusi quelli responsabili di malattie contagiose come il virus dell’influenza e il virus del raffreddore comune. In secondo luogo, la candeggina è molto efficace nel rimuovere macchie e sbiancare superfici, come ad esempio le fughe delle piastrelle, le tazze del water e i lavandini. In terzo luogo, la candeggina ha un odore forte e caratteristico che contribuisce a dare una sensazione di pulizia e freschezza all’ambiente.
Tuttavia, è importante usare la candeggina con cautela e seguendo le istruzioni del produttore, poiché può essere tossica se ingerita o inalata in grandi quantità e può causare danni a tessuti e superfici delicate. Ma allo stesso tempo è necessario adottare una serie di precauzioni e di misure per salvaguardare l’ambiente. Su tutte? L’utilizzo di una candeggina ecologica per il bucato. Le aziende, infatti, spesso omettono di specificare gli ingredienti utilizzati nei loro prodotti, il che può sollevare dubbi sulle loro proprietà ecologiche. Ma preparare in autonomia una soluzione ecologica per il bucato ti garantirà di conoscere esattamente gli elementi che utilizzi. Pertanto, ecco come farla in casa.
Per sapere come preparare in casa la candeggina ecologica è fondamentale procedere con l’elenco degli elementi necessari per preparare la soluzione: 700 centilitri di acqua distillata; 170 centilitri di acqua ossigenata; 80 centilitri di detergente ecologico per piatti; 50 grammi di acido citrico.
Prendete una bacinella sufficientemente ampia e versate al suo interno i 700 centilitri di acqua distillata e i 50 grammi di acido citrico. Mescolate accuratamente finché la soluzione non si dissolve completamente e diventa trasparente.
Il passo successivo consiste nell’aggiungere 170 centilitri di acqua ossigenata a 130 volumi, che è diversa da quella comunemente utilizzata in campo medico e può essere acquistata in ferramenta o nei negozi di pittura. Poiché questa sostanza è abrasiva, è consigliabile indossare dei guanti protettivi quando si maneggia. Infine, aggiungi 80 centilitri di detersivo per piatti ecologico alla miscela e mescola nuovamente gli ingredienti. Trasferisci il composto in un vecchio contenitore di detersivo vuoto utilizzando un imbuto e sigilla bene il contenitore per conservarlo a lungo.
La soluzione di candeggina ecologica è consigliata per il lavaggio di capi bianchi in cotone, ma per i tessuti colorati è necessario effettuare una prova preliminare, poiché potrebbero sbiadire. Aggiungi il prodotto nella vaschetta specifica della lavatrice dedicata alla candeggina. Tuttavia, poiché il lino, la lana e la seta sono tessuti più delicati, la candeggina ecologica non è indicata per la loro cura.
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Per eliminare i batteri e i germi, che sono spesso la causa di cattivi odori, è possibile effettuare un lavaggio a vuoto a 60 gradi. Inoltre, la soluzione può anche essere utilizzata per la pulizia delle superfici domestiche. Grazie alla sua composizione a base di ingredienti naturali, non avrà alcun impatto sull’ambiente.
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