Hai mai sentito parlare della candela del deserto? Si tratta di una pianta incredibile dal colore giallo o arancio dalla facile coltivazione e cura
Definire la Candela del Deserto solamente una pianta potrebbe essere riduttivo. Questa infatti è dotata di infiorescenze che spaziano dal color giallo fino all’arancio, con bellissime sfumature al verde. Una pianta che, a vederla così, sembra essere un vero e proprio complemento di design da esterni da integrare con aiuole ghiaiose, rocciose ma anche sabbiose. Merito soprattutto del minimo fabbisogno d’acqua.
La Candela del Deserto, con la sua innata eleganza, arriva dalla zone più aride di sabbia e dune dell’Asia Centrale. I botanici chiamano questa pianta bulbosa, bellissima per arredare il giardino in estate, Eremoro. E la peculiarità di necessitare poca acqua, le permette di essere coltiva in tutte le zone. Ma per avere un effetto WOW e atmosfere impagabili da questa pianta dalla forma di una fluttuante piuma, coltivatela vicini ad arbusti sempreverdi.
Candela del Deserto, come prendersene cura
La Candela del Deserto è una varietà, nonostante la sua bellezza e il fascino, poco conosciuta. I suoi bulbi, poi, si possono anche comprare online. Ma, qualora decidiate di procedere con l’acquisto, è bene sapere questi hanno un aspetto davvero brutto, tanto da essere stati paragonati a grandissimi ragni dalle lunghissime zampe.
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E proprio per la strana forma del bulbo è importante preparare il terreno con buche profonde in una zona del terreno, o una porzione di aiuola abbondantemente esposta al sole. La profondità ideale è di circa 20 cm e al bulbo andrà garantito un drenaggio adeguato. Non bisogna sottovalutare il rischio di marciume radicale. Questo infatti è uno dei maggiori rischi che può colpire questa bellissima pianta.
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Il periodo migliore per la messa a dimora del bulbo è il tardo autunno e, dopo un paio di settimane inizieranno a spuntare delle foglie particolari: lunghe e sottili come nastri. Queste formeranno dei dei cespugli, dal cui centro spunterà lo stelo centrale. Da questo usciranno tantissime infiorescenze, da metà luglio in poi, che stupiranno tutti per la loro bellezza. La pianta è molto rustica: richiede pochissima manutenzione, salvo l’eliminazione delle foglie secche. Inoltre, se piantate a gruppetti, i bulbi creeranno splendide macchie di colori caldi che illumineranno i riflessi sgargianti delle notte estive.