Un povero cane aspetta la sua famiglia per anni, sempre nello stesso posto, tutti i giorni, e poi succede l’incredibile.
Si dice sempre che il cane è il miglior amico dell’uomo, e questa vicenda avvenuta in Thailandia lo conferma. Non sono poi tanto rari i casi di fedeltà, di amore incondizionato, di fiducia, di una cane, nei confronti dei suoi padroni, come la storia del cane che veglia sul padrone ferito. E questa è l’ennesima storia commovente, che deve far riflettere, specialmente in questo periodo dell’anno, flagellato dagli abbandoni.
Abbandonare un animale domestico è una crudeltà disumana, è un insulto alla sensibilità e ai valori su cui fonda una società considerata civile. Eppure, è un fenomeno che non si riesce ad arginare, come quel cane abbandonato che si consolava stringendo il suo peluche.Ma la storia che stiamo per raccontare deve far riflettere tutti quanti, perché è davvero incredibile. Una storia che arriva da lontano, dall’altra parte del mondo.
In una cittadina della Thailandia, passanti e cittadini, da un giorno all’altro, notano un cane. Pensano sia un cane randagio soltanto di passaggio, è sporco, triste e tutto solo. Passano i giorni, ma il cane resta lì, sempre nello stesso luogo. Tutti pensano sia un cane abbandonato, in attesa che il padrone faccia ritorno. È affettuoso, non dà fastidio a nessuno, gioca con tutti e si fa accarezzare.
Si tratta di un cane abituato al contatto con gli uomini, così alcuni sollevano il dubbio che il cane non sia un randagio, ma un cane abbandonato, oppure un cane fuggito di casa e che poi si è perduto. Eppure, nonostante tutto, il cane ricompare ogni giorno, sul ciglio della strada. Sempre lo stesso. Una donna che vive lì vicino, notandolo ogni giorno, incomincia a portargli del cibo e gli dà un nome.
La signora Saovalak, dopo qualche settimana, decide di accompagnarlo in un luogo più sicuro, lontano dalla strada, gli porta del cibo e una cuccetta, nei pressi della stazione di servizio. Il cane, però, ogni mattina ricompare allo stesso punto, di fronte casa della donna. L’animale trascorre tutto il giorno a osservare le auto in transito.
Passano 4 lunghi anni, il cane è sempre in strada, solo e triste. Alla fine, la signora Saovalak e altri cittadini della zona, decidono di fare qualcosa, scattano una foto del cane e la diffondono sulle pagine Facebook di varie associazioni. Intanto, decidono di chiamarlo Leo. La foto di Leo fa il giro del web, fino a quando, una famiglia non si fa avanti. Sono i proprietari del cane.
Il vero nome è BonBon, e si era perso 4 anni prima. La famiglia, che nel frattempo si era trasferita, ora vive in un’altra zona della Thailandia. Racconta sui social che BonBon si era perso proprio durante il trasloco, mentre stavano preparando i pacchi per cambiare abitazione. Il cane era saltato giù dall’auto, facendo perdere le tracce. La famiglia aveva provato a cercalo ovunque, senza successo, fino al giorno dell’annuncio. BonBon aveva atteso la sua famiglia nel punto in cui era scappato.
Finalmente, dopo 4 lunghi anni, la famiglia può riabbracciare il suo amato cane. Un ricongiungimento emozionante, e una storia a lieto fine. Tuttavia, dopo 4 anni, ormai si è affezionato alla signora Soavalak, e così, la famiglia decide di lasciare Leo/BonBon alla donna che lo ha accudito. BonBon ora è un cane amato dall’intera comunità, conosciuto da tutti in zona. Una storia che deve far riflettere sui numerosi (troppi!) abbandoni, un fenomeno da condannare e punire severamente.
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