Nonostante il cane sia un animale molto goloso, deve stare attento all’alimentazione. Alcuni cibi ingeriti potrebbero provocare intossicazione
Il cane si sa, è un giocherellone molto curioso. Infila il “naso” dappertutto, ed è molto curioso di qualunque cosa abbia un odore particolare. Quando si è a tavola non è infrequente che il cene, con estrema destrezza, riesca a sottrarre qualche cibo destinato alle persone ed a portarlo via rapidamente. Questo senza dubbio fa sorridere e dimostra la simpatia e la furbezza del cane, ma si deve stare attenti, non tutti i cibi sono adatti all’animale domestico. Infatti, a differenza del gatto, che prima di ingerire qualcosa la odora ripetutamente, specie se è un alimento sconosciuto, il cane è molto più disinvolto nel mettere in bocca tutto ciò che gli capita a tiro.
Non è raro incontrare anche cani coprofagi. Anche se a differenza del gatto, prevalentemente carnivoro, il cane è onnivoro, ciò non significa che alcuni alimenti non possano fargli male. Anche perché come già accennato, quando trova del cibo o presunto tale non va per il sottile. Ed allora è compito della persona che si occupa della sua cura occuparsene, ed inegnargli cosa deve mangiare e cosa no.
Un alimento prezioso per l’essere umano, anche perché, oltre ad essere ricco di ferro ed antiossidanti, il cioccolato stimola le endorfine, contribuendo così al buon umore della persone. Ma come tutto, non si deve esagerare. Le stesse sostanze stimolanti che producono “eccitazione“, potrebbero essere troppe anche per le persone, e causare disturbi allo stomaco. Se si parla invece del cane, il cioccolato è un cibo che va assolutamente evitato, non concesso neanche per “il peccato di gola”. Il cioccolato contiene caffeina e tobromina, due sostanze eccitanti che potrebbero causare accelerazione del battito cardiaco ed alterazione del sistema nervoso, e contribuire ad un’intossicazione.
Leggi anche: Cambiamenti climatici, come si adattano gli uccelli migratori
Ovviamente il livello di intossicazione, e dunque di pericolosità per il cane dipende dalla quantità di cioccolato ingerita, specialmente in base alla taglia del cane. Ovviamente una taglia maggiore tende ad assorbire in maniera migliore una determinata quantità. La stessa potrebbe essere pericolosa per un cane di taglia piccola. I sintomi da intossicazione si possono palesare tra le 6 e le 12 ore dopo l’ingestione del cioccolato. Solitamente si tratta di vomito, diarrea, comportamento nervoso, accelerazione del battito cardiaco. E nei casi più gravi convulsioni.
Leggi anche: Avvistamento a sorpresa in Italia: mancavano da 8 anni | Foto
Se si presentano questi sintomi portare immediatamente il cane ad una clinica veterinaria. L’intossicazione da cioccolato potrebbe anche essere fatale. Lì verrà somministrato del carbone attivo come antitodo e dei calmanti per ridurre il battito cardiaco. In generae un comportamento da attuare è la prudenza, ed il controllo di cosa il cane ingerisce. Non tutti gli alimenti umani sono adatti a lui.
Mangiare in modo strategico durante ogni fase del ciclo mestruale può fare una grande differenza…
Anche se troviamo un solo scarafaggio morto in casa, dobbiamo stare molto attenti: dietro l'insetto…
È pericoloso riscaldare la plastica nel microonde? Dipende, poiché non tutti i contenitori di plastica…