Giocare con il proprio cane fa bene alla salute (di entrambi): è risaputo. Ma alcuni istinti non sono innati, ci sono gesti che vanno insegnati al cane fin da cucciolo: ad esempio, ecco come poter insegnare a riportare indietro la palla
L’educatore cinofilo Sergio Tallon ha provveduto a diffondere un video molto utile: mostra ai padroni come insegnare ai propri cani a riportare indietro la palla. E’ risaputo, giocare con l’animale domestico porta benefici alla salute di entrambi e uno dei giochi più classici da fare con Fido è proprio quello della palla. E’ un modo divertente per trascorrere del tempo insieme a lui ma occorrono pazienza e buone maniere affinché anche lui capisca quali sono le regole della partita.
In molti danno per scontato che un cane riporti indietro automaticamente la palla: quella del cane con la pallina in bocca è un’immagine comune e fuorviante. E’ istintivo per Fido correre dietro alla palla ma non è scontato che la riporti al padrone o che la lasci cadere ai suoi piedi o, addirittura, tra le mani. Giocare a palla nel modo giusto è qualcosa che gli va insegnato, così come dare la zampa o fare il morto.
Il cane tende istintivamente a correre verso qualcosa che gli viene lanciato perché lo vede come una preda in movimento da afferrare. Ma prima di insegnare a riportare quello che ha catturato, c’è da tener conto del materiale di cui è fatto l’oggetto lanciato. La palla non deve danneggiare i denti del cane: le migliori sono quelle di Fomi, conosciuto anche come “gomma Eva”. Si tratta di un materiale soffice e morbido, ideale per la dentatura del cane.
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I passi da seguire sono pochi e semplici: prima di tutto, bisogna procurarsi due palline. Con la prima bisogna abituare il cane a prestarvi attenzione, lasciando che la annusi, che ci giochi un po’, per poi lanciargliela e lasciare che lui corra verso di essa e la prenda. Al momento del lancio, il comando da usare è “prendi!”. In questo modo assocerà la parola “prendi!” ad un giocattolo che deve acciuffare. Affinché riporti la palla al padrone, è necessario ripetere il suo nome seguito da “Porta!” per associare nella sua mente il gesto di tornare indietro col bottino preso.
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L’ultimo comando è “Lascia”, da pronunciare una volta che il cane è tornato dal padrone con la palla. Poco a poco, Fido assocerà il “Lascia” alla mano del padrone che riprende il giocattolo. Ed ecco che entra in gioco la seconda palla: non appena il cane ha riportato e lasciato la prima, va lanciata immediatamente la seconda per ripetere il processo. Il padrone deve ripetere sempre gli stessi comandi, con entusiasmo e positività seguiti da una ricompensa quando l’amico a quattro zampe esegue correttamente gli ordini. Il premio a parole consiste in un atteggiamento amichevole, il premio con i fatti consiste nel suo snack preferito.
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