Cane, il guinzaglio è obbligatorio per legge?

Il cane a passeggio è sotto la responsabilità della persona che lo conduce. Cosa dice la legge in merito al guinzaglio e museruola?

cane guinzaglio
Cane (Foto Adobe)

Il cane è l’animale domestico per eccellenza. Che si chiami Fido, Biagio, o altri nomi comuni per il cane, in molti lo reputano davvero un essere fidato. Rispetto al gatto il cane domestico è una specie maggiormente addomesticabile. Ciò significa che l’essere umano può instaurare comportamenti indotti al proprio animale domestico. Soprattutto nel caso in cui i comportamenti siano reiterati rispetto ad uno stimolo o una parola chiave. Esemplificativa è la parola “Seduto”, con imperativo categorico, la base dell’addestramento.

Sarà per questa capacità dell’animale domestico, che lo rende più umano di altre specie, al punto che il “padrone” spesso sottovaluta i rischi eventuali del portare a passeggio il cane senza museruola e guinzaglio. Il cane rimane sempre un animale, con comportamenti non sempre prevedibili, come si legge di frequente sui tristi fatti di cronaca. Ma cosa dice la legge in merito?

Cane, guinzaglio e museruola per legge, dove?

cane guinzaglio
Cane (Foto Adobe)

Portare a spasso il cane, senza museruola o guinzaglio, con la possibilità che assalga qualcuno, anche solo per giocare, ma che si possa spaventare molto, non è esattamente corretto. Ed a poco valgono le rassicurazioni: “Non si preoccupi, è tanto buono”. Chi ha paura dei cani tende a scappare, e questo potrebbe indurre l’animale ad ipotizzare una situazione di caccia o di pericolo, ed instillare maggior aggressività. Ovviamente non è una consecutio scontata, ma non si può dare per scontato neanche che non avvenga. Oltretutto anche il solo abbaiare ripetutamente potrebbe spaventare un bambino che si sente in pericolo.

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In realtà non esiste una legge dello Stato che obbliga l’uso del guinzaglio. L’Autorità deputata in materia è il Ministero della Salute, che emana periodicamente delle ordinanze contro le aggressioni da parte dei cani. Si possono anche inserire altre ordinanze locali firmate dal sindaco. Nello specifico gli oneri per il “padrone” del cane a passeggio sono:

  • portare il cane con guinzaglio e senza museruola oppure con la museruola e senza guinzaglio nei luoghi pubblici, cioè appartenenti allo Stato ed aperti a tutti, come i giardini pubblici, le strade e le piazze;
  • con guinzaglio e senza museruola oppure con la museruola e senza guinzaglio nei luoghi aperti al pubblico, ovvero aperti a tutti ma nel rispetto di predeterminate condizioni, come il pagamento di un ticket, il possesso di un invito, l’esibizione di una tessera o altro;
  • portare il cane con guinzaglio e museruola nei locali pubblici, come pub, ristoranti o taverne;
  • portare il cane con guinzaglio e museruola nei mezzi pubblici di trasporto, come bus, tram, metro o treni;
  • usare un guinzaglio non più lungo di 1 metro e 50.

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Queste le regole da rispettare. In caso di trasgressione esiste una sanzione, che diventa seria nel momento in cui il cane senza guinzaglio ha creato danni a cose o persone. In caso di aggressione il “padrone” rischia fino a 3 anni di reclusione e sanzione amministrativa.

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