Il cane di Biden perde la testa: “Ha mandato un uomo all’ospedale”. Il motivo del folle comportamento

Il pastore tedesco di Joe Biden avrebbe completamente perso la testa: “Un uomo è finito all’ospedale”. Scoperto il perché del folle comportamento dell’animale, ormai totalmente fuori controllo

Alla Casa Bianca, di tutte le questioni di cui si potrebbe discutere, nessuno avrebbe mai immaginato che, solamente nelle scorse ore, proprio il cane del presidente Joe Biden sarebbe divenuto l’oggetto di interesse della stampa. Commander – questo il nome dello splendido esemplare di pastore tedesco, di appena 22 mesi – si starebbe rendendo protagonista di una serie di comportamenti folli, che neanche il suo stesso padrone è ormai più in grado di controllare.

Secondo quanto si apprende, lo scatenatissimo cagnolone avrebbe morso ben 10 persone – tra personale della sicurezza ed agenti segreti -, costringendo l’intero reparto della Casa Bianca a tenerlo sotto stretta sorveglianza.

Non è la prima volta che un esemplare di proprietà del presidente degli Stati Uniti diviene noto per motivazioni simili. Solamente qualche mese fa, Major – altro pastore tedesco appartenente ai coniugi Biden – venne allontanato dalla residenza presidenziale proprio a causa dei suoi comportamenti aggressivi ed imprevedibili.

Commander, tuttavia, avrebbe superato ogni limite nel momento in cui ha attaccato un membro dei servizi segreti, costringendolo addirittura a curarsi in ospedale. Nonostante il cane si trovasse al guinzaglio nei giardini della Casa Bianca, lady Biden, secondo le fonti, non sarebbe riuscita a tenere a bada la ferocia dell’animale.

Il cane di Biden diventa un problema per la Casa Bianca: l’aggressione ad un membro dei servizi segreti

Proprio come il suo predecessore Major, allontanato dalla Casa Bianca in seguito ad alcuni comportamenti pericolosi ed aggressivi, anche Commander starebbe dando luogo ad episodi di questo genere. Il pastore tedesco di proprietà dei coniugi Biden, ormai dal novembre 2021, è libero di scorrazzare all’interno della residenza presidenziale (presso la quale, ovviamente, si svolgono alcune delle attività più importanti per il governo statunitense).

Nell’ultimo periodo, in modo particolare, il pastore tedesco di 22 mesi avrebbe aggredito a più riprese i membri dello staff e della sicurezza della Casa Bianca, finendo addirittura per mandare in ospedale un agente dei servizi segreti. Proprio mentre si trovava al guinzaglio con lady Biden, all’interno dei giardini residenziali, Commander si sarebbe scagliato contro il malcapitato in questione (il quale, a seguito delle ferite riportate, sarebbe stato costretto a recarsi al pronto soccorso per accertamenti).

L’episodio che ha visto protagonista l’agente dei servizi segreti è solamente uno dei dieci totali verificatisi in questi primi due anni di vita di Commander. Sembrerebbe che il pastore tedesco, all’interno della Casa Bianca, non stia respirando un clima di serenità. Di conseguenza, il suo comportamento nei confronti di coloro che percepisce come possibili minacce starebbe diventando sempre più aggressivo.

Eppure, questa specie animale vanta di una lunga storia all’interno della residenza del presidente degli Stati Uniti. Nessuno dei capi di Stato precedenti – da Barack Obama a George H. W. Bush – ha mai riscontrato simili problematiche con i rispettivi esemplari. Come mai, dunque, i cani di Joe Biden risultano essere completamente fuori controllo? È stata la portavoce della first lady, Elizabeth Alexander, a fornire alcune delucidazioni in merito a quali possano essere le cause di un simile comportamento.

Commander fuori controllo, parla la portavoce di Jill Biden: “Ambiente troppo stressante per un cane”

Di fronte ai comportamenti aggressivi di Commander, che hanno richiesto l’adozione di protocolli di addestramento più mirati, la portavoce di Jill Biden, Elizabeth Alexander, si è vista costretta ad intervenire sulla questione. “La Casa Bianca è un ambiente unico e spesso stressante per gli animali domestici“: queste le parole con cui l’agente ha fatto chiarezza sulla questione, soffermandosi sul fatto che il pastore tedesco, essendo a tutti gli effetti l’animale domestico del presidente, farebbe fatica a sottostare alle rigide imposizioni che una vita alla Casa Bianca richiede.

Ragion per cui, si starebbe provvedendo a delimitare degli spazi aperti in cui Commander possa correre e sfogarsi liberamente. In tutto ciò, i coniugi Biden non hanno esitato a ringraziare il personale per l’immenso sforzo dimostrato: “Sono incredibilmente grati al personale dei servizi segreti e della residenza esecutiva per ciò che fanno“.