Il cane gli morde l’alluce fino all’osso: l’incredibile storia di David Lindsay, salvato dal suo cucciolo di bulldog di sette mesi
Ha davvero dell’incredibile la storia di David Lindsay, l’uomo residente nel Galles che, dopo essersi coricato per il suo consueto pisolino pomeridiano, è stato svegliato dalle grida terrorizzate di sua moglie. Harley, il suo cucciolo di bulldog di sette mesi, gli aveva rosicchiato l’alluce del piede fino all’osso.
Una scena che spaventerebbe chiunque, ma che, se analizzata da un’altra prospettiva, ci appare in un’ottica di gran lunga distante rispetto alle apparenze. Harley, nel rosicchiare famelicamente l’alluce del suo padrone, gli ha infatti salvato la vita senza saperlo.
Gli rosicchia l’alluce fino all’osso, salvandogli la vita: l’incredibile gesto di Harley
Accade più spesso di quanto immaginiamo che l’attacco di un animale possa avere dei risvolti positivi per le stesse vittime dell’aggressione. È proprio questa, a tal proposito, la storia che ha come protagonisti il muratore gallese David Lindsay e il suo bulldog Harley. L’uomo, avvisato del fatto che l’animale gli aveva rosicchiato l’alluce fino all’osso, si è immediatamente diretto in ospedale.
Ciò che i medici hanno scoperto effettuando gli opportuni rilievi è che David, in realtà, presentava due arterie delle gambe completamente intasate. Proprio lo scarso afflusso di sangue al piede, difatti, gli aveva impedito di accorgersi del morso dell’animale. Cosa sarebbe accaduto, dunque, se il suo bulldog di sette mesi non si fosse “divertito” a rosicchiargli la pelle dell’alluce?
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David Lindsay salvo grazie al suo cane: l’epilogo commovente
Se Harley non avesse rosicchiato l’alluce del suo padrone, è probabile che il muratore gallese non si sarebbe mai accorto di aver completamente perso la sensibilità di un piede. Di conseguenza, David non si sarebbe sottoposto ai controlli medici che gli avrebbero permesso di scoprire le due arterie intasate.
Si può dunque affermare che il piccolo Harley, pur nel suo modo stravagante di giocare, abbia scongiurato un pericolo di gran lunga maggiore per il suo padrone. Senza il contributo del cane, difatti, l’uomo sarebbe potuto andare incontro ad una sorte ben peggiore: quella di perdere completamente l’uso della gamba.