Partorisce da sola in strada tra la derisione dei passanti: purtroppo avviene la tragedia

La storia che raccontiamo oggi è accaduta nell’inverno del 2018, quando un cane partorisce in strada, tra la derisione dei passanti.

Il cane in strada (YouTube/The Way of Good) – Ecoo.it

L’inverno è rigido, il termometro segna 15 gradi sotto lo zero, quando uno dei volontari di un’associazione animalista nota un cane randagio, che ha partorito da poco. Il cane è solo, accanto ha solo una scatolone e una coperta. Qualcuno deve averlo nutrito, lasciando una coperta calda e un po’ di acqua. Ma l’inverno è rigido e lungo. C’è anche un’altra cosa che attira lo sguardo del passante.

Accanto all’animale c’è un cartello con su scritto “Portaci a casa”. Lo ha lasciato lì un negozio accanto. Solitamente, i cani randagi non partoriscono in pubblico, davanti a tutti, ma lo fanno in luoghi appartati. Ciò ha fatto sorgere il dubbio sull’abbandono dal cane. Probabilmente, il proprietario, notando lo stato di gravidanza, ha pensato bene di lasciarla per strada, condannando mamma e cucciolo.

Recupero del cane randagio: partorisce in strada dopo essere stata abbandonata

Quando il volontario dell’associazione cerca di intervenire, il cane serra la mascella e tira fuori i denti, per proteggere il cucciolo che ha appena dato alla luce. Nel frattempo, la folla inizia a radunarsi attorno all’animale. Qualcuno interviene dicendo che conosce il proprietario, e che quando questi ha scoperto che il cane era incinta, non ha esitato ad allontanarlo.

Cane coccolato (YouTube/The Way of Good) – Ecoo.it

Il cane, però, è affettuoso, è soltanto impaurito, e ha timore che qualcuno possa fare del male al suo cucciolo. Quando il volontario, insieme a due altri uomini, riescono a spostare il cane, notano che ci sono altri cuccioli, nascosti sotto il folto pelo della mamma, per proteggersi dal gelo. Sfortunatamente, uno di questi è già morto congelato. Occorre agire tempestivamente.

Il salvataggio del povero cane e dei suoi cuccioli in fin di vita

Il cane si diverte nel bosco (YouTube/The Way of Good) – Ecoo.it

A un certo punto, dopo aver contattato un veterinario, il cane viene sedato e prelevato, insieme ai suoi cuccioli. Tutti vengono trasferiti in un rifugio per cani. La mamma viene battezzata Lyma. Tuttavia, Lyma, a causa del forte stress, non interagisce con gli uomini, anzi, ringhia ed è spaventata. Ci vogliono diverse settimane affinché l’animale riesca a fidarsi ancora degli umani.

Alla fine, Lyma rivela il suo carattere giocoso e affettuoso, e ben presto viene adottata da una famiglia amorevole. Anche i suoi cuccioli, in poco tempo, vengono affidati all’amore delle famiglie adottive. Una storia a lieto fine, fortunatamente, che mette in luce la crudeltà di alcuni esseri umani e, di contro, l’amore di altri nei confronti degli animali.

Di storie simili ce ne sono tantissime, che da una parte spezzano il cuore, come quella dell’ubriaco che getta un cane sotto a una cavalcavia, oppure la vicenda del cane investito e lasciato agonizzante sull’asfalto. Ma ci sono anche storie di amore e di salvezza, che riscaldano il cuore e donano un briciolo di speranza, come la commovente vicenda che ha visto un gattino disperato in mezzo al fiume, salvato eroicamente da un uomo.

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