In molti si sono chiesti se dare da mangiare la pera al cane possa fargli male: ebbene, facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento
Resistere agli occhi dolci di Fido quando è sotto al tavolo mentre si mangia, è davvero difficile. Proprio per via della sua innata capacità di intenerire i padroni davanti alla presenza di cibo, viene condivisa con lui qualunque portata del pasto, troppo spesso senza chiedersi se quel determinato alimento possa o non possa fargli male. E’ anche il caso della pera, che agli occhi del cane appare particolarmente gustosa: ma gliela si può dare da mangiare?
Questo è il periodo in cui le pere iniziano ad entrare in casa: maturano nel periodo estivo e arrivano a tavola all’inizio dell’autunno. Le si può conservare a lungo anche come frutto fresco, proprio per questo alcune varianti restano in commercio tutto l’anno. Gli amanti della pera e al contempo padroni di cani, sanno cosa significa quando Fido ne adocchia una e fa di tutto per chiederne un pezzettino. Facciamo un po’ di chiarezza sugli effetti che questo frutto può avere sulla salute del cane.
Le pere non danno controindicazioni al cane, l’importante è che gli vengano somministrate entro una certa quantità. Sono tra i frutti che possono consumare senza problemi, vista la poca quantità di zuccheri presente e l’assenza di sostanze tossiche per l’organismo di Fido.
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In quanto a proprietà nutrizionali, la pera apporta molti benefici. E’ composta principalmente d’acqua (80%), è ricca di potassio e rame, fruttosio, vitamine tra cui la C. Non ci sono rischi per il cane, è ipocalorica (conta solo 35 cal per 100 grammi) ed è molto ricca di fibre, con una bassa capacità di stimolare l’insulina. Ovviamente, prima di darla a Fido va sbucciata per evitare il rischio di colite, deve essere tagliata in pezzi abbastanza grandi da poter essere masticati o abbastanza piccoli per non incappare in problemi di soffocamento, se il cane è vorace e tende a non masticare.
E’ meglio optare per la versione fresca, piuttosto che cotta o conservata, come quella sciroppata in scatola o candita. Le pere cotte aumentano l’indice glicemico, provocando una risposta insulinica maggiore, mentre quelle sciroppate contengono grandi quantità di zuccheri. Per quanto riguarda la giusta quantità da somministrargli, Fido non è come un essere umano, che può tranquillamente mangiare due o tre frutti al giorno. Il cane è carnivoro, quindi deve mangiare piccole quantità di frutta, nonostante la pera, per le sue proprietà, possa essergli data in quantità leggermente maggiori rispetto ad altri tipi di frutta.
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In linea generale, cani di piccola taglia possono mangiare 10-15 grammi di pera, circa due o tre volte la settimana. Cani di media taglia possono mangiarne 20-30 grammi per due o tre volte la settimana, mentre cani più grandi possono mangiarne fino a 50 grandi, sempre due o tre volte la settimana.
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