Cani e gatti: ogni quanto va cambiata la ciotola dell’acqua?

Con le elevate temperature bisogna prestare attenzione alla ciotola dell’acqua degli animali domestici. Ogni quanto andrebbe cambiata?

Ciotola acqua gatto cane
Ciotola acqua gatto cane (Foto Ecoo.it)

Quest’estate è particolarmente calda. Tranne qualche giorno di piccola tregua, il meteo ha già infranto le speranze di molti. L’eccessive temperature torneranno e non daranno pace. Si cerca in tutti i modi di poter provare refrigerio sperando in qualche escamotage di poter non sopperire alla stanchezza e all’apatia portata dal caldo. A soffrire non solo gli esseri umani ma anche gli animali.

Bisogna prendersi cura anche di loro e capire il miglior modo per poterlo fare. Piccole attenzioni che però potrebbero fare la differenza e aiutarli tantissimo. Ad esempio anche per loro l’idratazione è importantissima. Fondamentale. La domanda che però tutti si pongono è: quante volte bisogna cambiare la ciotola dell’acqua a cani e gatti? Questa al risposta.

Ciotola acqua: come prendersi cura del proprio animale domestico in estate

Ciotola acqua cane gatto
Ciotola acqua cane gatto (Foto Adobe)

Di vitale importanza idratare correttamente i propri animali domestici, soprattutto a fronte delle elevate temperature alle quali l’Italia è soggetta in questa estate 2022. Per questo fare attenzione a piccoli particolari è fondamentale. Cani e gatti dovrebbero avere sempre a disposizione acqua. La loro ciotola andrebbe cambiata una volta al giorno minimo. Andrà svuotata, igienizzata, sciacquata di nuovo e riempita con acqua fresca. Generalmente le ciotole accumulano una sostanza chiamata biofilm, viscida al tatto, questa da libero accesso a batteri dannosi per la loro salute.

Leggi anche: Gatti, i graffi possono trasmettere qualche malattia?

Da ricordare anche che un cane adulto avrà necessità di un quantitativo minore di acqua rispetto a quella che servirà ad un cucciolo. Quest’ultimi hanno un metabolismo più veloce e necessitano di circa 80 ml di acqua ogni chilogrammo del peso corporeo. Nel caso dei gatti potrebbero preferire l’acqua del rubinetto o da altre fonti piuttosto che quella dalla ciotola. E’ il loro istinto e non possono sottrarvisi. Per poterli incoraggiare a bere si potrebbe comprare delle fontane autopulenti che si trovano in commercio apposite, che li aiuteranno nell’intento.

Leggi anche: Zecche, resistono anche in lavatrice: cosa le uccide

Altro dato importante da constatare è se sia sicuro o meno far bere ai propri animali domestici l’acqua del rubinetto. Questa è potabile quindi non rappresenterebbe alcun pericolo. Il problema però nasce dalla sua durezza, ovvero la presenza di particelle di Magnesio e Calcio al suo interno. A lungo andare questo potrebbe portare all’animale la formazione di calcoli e quindi essere pericolosi per la sua salute.

Gestione cookie