Bisogna prestare la massima attenzione ad una malattia che per i cani può avere risvolti anche letali. E tutto è da imputare alle zanzare.
Per i nostri cani il rischio di contrarre una malattia per le più disparate cause è alquanto elevato. Specialmente nel caso in cui dovessimo trascurare la loro salute. Ci sono persone che prendono con loro un quattrozampe ma che poi non provvedono a sottoporlo alle necessarie vaccinazioni. Così come esistono degli individui che non hanno mai fatto sottoporre i loro animali ad una visita veterinaria. Cosa che invece è di fondamentale aiuto non solo per individuare delle possibili patologie ma anche e soprattutto per fare della attività di prevenzione. Poi ci sono altri casi in cui i cani contraggono una malattia anche solo per una sfortunata casualità.
Ed è questo il caso di una puntura da parte di insetti. Le zanzare in particolare sono sotto accusa in tal senso, quanto nei nostri cani sorge una malattia ben specifica. Questi insetti sono ancora oggi nocive anche per l’uomo; in diverse zone povere del mondo ricevere una puntura di zanzara porta al manifestarsi di patologie tremende come la malaria, la febbre gialla o la febbre dengue.
Ci sono dei possibili pericoli anche per i nostri cani però: una puntura di zanzara potrebbe dare adito al sorgere di alcune malattie le cui conseguenze potrebbero essere anche spiacevoli. Tra i primi effetti più visibili, quando questo succede, ci sono dei segnali molto evidenti quali ad esempio irritazioni, arrossamenti ed anche gonfiori. Che sono tra l’altro le stesse cose che capitano anche alle persone quando ricevono una puntura di insetto.
Tra le patologie più pericolose e che richiedono un intervento immediato, quando è un cane ad essere punto da ujna zanzara, figura la dirofilariosi. Il nome deriva dalla filaria, un parassita che può crescere negli organi interni di un quattrozampe e che trova le condizioni ideali per proliferare proprio a seguito delle reazioni scaturite nell’organismo dell’animale a seguito di un contatto diretto con una zanzara.
Purtroppo non è sempre possibile diagnosticare questa condizione in tempo. A volte infatti un cane può risultare del tutto asintomatico, a parte l’irritazione derivata dalla puntura. Quando però la dirofilariosi è direttamente osservabile, allora possiamo trovarci di fronte ad episodi di inappetenza e di stanchezza da parte di Fido.
Così come possono poi sorgere, in un secondo momento, soprattutto dei problemi di natura respiratoria. Le conseguenze più gravi possono invece portare al manifestarsi di crisi cardiache. Un esame del sangue può subito metterci in guardia sul come intervenire, in caso di problemi, così come una ecografia del cuore od una radiografia toracica.
Il veterinario potrebbe anche consigliarci l’adozione di collirio e medicinali antiparassitari, con questi rimedi che funzionano anche contro le immancabili zecche e pulci. Solitamente un trattamento può arrivare fino anche ai sei mesi e può consistere tanto in spray quanto in gocce.
Attenzione a quando fate il bagno al vostro cane. Se la cura è a base di spray, spruzzategli la dose quotidiana dopo avere proceduto con il suo necessario lavaggio. Ad ogni modo molto spesso queste soluzioni riescono a garantire un elevato tasso di protezione pure nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe dovesse bagnarsi. Per finire, seguite alla lettera anche quelle che sono le indicazioni del veterinario in fatto di alimentazione, perché potrebbero sorgere delle conflittualità con le cure mediche intraprese.
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