Proteggiamo i nostri cani dal rischio processionaria. Per assicurarti che il tuo cane stia bene, ecco i sintomi da dover attenzionare assolutamente.
Noi amiamo i nostri cani ed è per questo che dobbiamo proteggerli. Sono un membro della nostra famiglia e provvedere alle loro esigenze è un onore ed onere, la salute rientra tra i bisogni principali. Di recente si sta molto discutendo su una proposta di Legge a firma della deputata Michela Vittoria Brambilla.
Da sempre amante degli animali, si sta adoperando per far sì, che le spese veterinarie vengano ridotte dell’IVA – oggi al 22% – che di fatto appiattisce e svilisce il diritto alla salute di un componente della famiglia. Una proposta che ha già ricevuto larghi consensi sul web. Del resto i cuccioli ci ricambiano col loro amore sincero, garantire loro le cure e visite necessarie è il mimino che si possa fare.
Con l’arrivo della primavera si presenta come ogni anno una minaccia per i cani, la presenza di alcuni insetti dal brutto aspetto che a contatto col cane possono pregiudicargli lo stato di salute. Questo organismo prende il nome di processionaria e sono soprattutto pericolosi nei mesi di marzo e aprile.
In tale periodo infatti le larve mature abbandonano i loro nidi e si spostano. Dotati di uno strato esterno di peluria, sono pericolosi per chiunque ne venga in contatto, come i bambini. I peli della processionaria dal poter urticante, possono con estrema facilità essere ritrovati nei nostri capi, recandoci quindi dei problemi.
Ma sono ovviamente sono i cani ad esserne maggiormente esposti, incuriositi da questi insetti che camminano in fila indiana. Possono manifestare altresì la loro curiosità annusando le larve oppure ingerendole. Dato che per il cane la processionaria può essere letale, è giusto capire i sintomi del tuo animale per portarlo subito dal veterinario.
Se noti che il tuo cani presenta delle macchie rosse sul corpo, una salivazione eccessiva e/o gonfiore sulla lingua, vuol dire che molto probabilmente è entrato in contatto con una processionaria. Lo stesso nel caso di febbre, vomito, diarrea e mancanza di appetito. Contatta il veterinario e non perdere tempo, potrebbe essere troppo tardi.
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