I cani possono odiare, letteralmente, alcune persone?

Sicuramente molte persone avranno detto almeno una volta: “Questo cane mi odia”. Ma è possibile che provi questo sentimento?

La tendenza umana di antromorfizzare tutta la natura, dagli animali alle piante, è molto comune. Tanto più per gli animali domestici, che vivono a stretto contatto con le persone e che da esse dipendono ed apprendono. È legittimo dunque pensare che un animale domestico, il cane su tutti che palesa le proprie emozioni in maniera più esplicita, possa esprimere delle preferenze. Date dai fattori più disparati. Da quelli comportamentali, il membro della famiglia che lo porta a passeggio, che gli dà da mangiare e che si occupa di lui, a quelli sensoriali, l’odore, il suono della voce, il sesso etc.

Tuttavia a volte l’affermazione “Questo cane mi/ti odia” può sembrare un po’ eccessiva. Soprattutto perché l’odio non è fastidio, paura, è un sentimento molto più complesso, come lo è anche l’amore. Ma se si dà come presupposto che un cane possa amare un essere umano, allora è possibile che ne odi un altro?

Cani, sono in grado di provare odio?

Questa domanda fa il paio con in generale se gli animali, nello specifico i cani, possano provare sentimenti simili a quelli umani. È bene ricordare che l’arco dei sentimenti, ed in particolare delle emozioni umane, si basa su tre emozioni di base: rabbia, paura, desiderio. Tutte le altre, compresa invidia ed odio, provengono dalle primarie. Tuttavia il mondo delle emozioni umane è molto complesso, e trasporlo pari pari su un cane non sembra l’approccio giusto per comprenderlo. Senza dubbio un cane può mostrare avversione reiterata verso una specifica persona che riconosce, ma probabilmente, più che odiare la persona in sé, “odia” alcuni aspetti relazionali, come il modo in cui viene accarezzato o il modo in cui la persona si rivolge al cane.

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Di conseguenza si può intuire che anche un’iniziale reazione avversa può essere corretta, magari andando per tentativi. Se il cane si allontana ogni volta che la persona in questione allunga la mano, magari vuol semplicemente dire che trova fastidioso quel modo di essere toccato. Se ci si rivolge al cane facendo delle vocine alterate, forse egli non le gradisce così tanto. Questi sono solo degli esempi.

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Diverso è ovviamente se il cane viene maltrattato e si trova ad avere paura che può sfociare in aggressività. A quel punto, il cosiddetto odio sarebbe giustificato. In ogni caso, in assenza di controprova, quando si parla di sentimenti o emozioni animali è bene essere prudenti e non tendere all’iperbole. Questo è l’unico modo per rispettare la specificità di un animale.