Gli animali addomesticati riescono ad avere prestazioni impensabili. Soprattutto i cani, che come dimostra uno studio sono in grado di rilevare questa emozione umana
Le ricerche sugli animali generalmente sono finalizzate all’utilizzo umano. Anche quando si tratta di riconoscere tratti comportamentali. I cani in particolare, per le loro caratteristiche e per la maggior facilità di addestramento rispetto ad esempio ai gatti, spesso vengono utilizzati a scopo filantropico o comunque in manniera funzionale all’essere umano. I cani per i ciechi ne sono un esempio lampante. O i cani utilizzati per la caccia. Ed anche gli esemplari utilizzati dalle squadre investigative della polizia o dalla sezione anti droga della Guardia di Finanza. Questo perché i cani rispondono molto bene alle tecniche di addestramento, specialmente associando la richiesta al premio, ad esempio in cibo.
Inoltre hanno dei sensi molto sviluppati, tra cui olfatto ed udito. L’olfatto del cane è il senso con cui esperisce il mondo, riconosce le persone, seleziona il cibo ed altro. E non è un caso che una ricerca statunitense sull’addestramento canino si basi proprio sul riconoscimento olfattivo. Cosa riconosce il cane? Lo stress umano. Questo studio riporta nel dettaglio le modalità con le quali i cani anti stress sono srati addestrati.
Come tutte le emozioni, anche lo stress porta ad un’alterazione ormonale. Se ci si fa caso, in situazioni di forte pressione emotiva, la sudorazione assume un odore differente, ed anche la pelle. Questo i cani sono bravissimi a riconoscerlo. Durante lo studio i ricercatori hanno addestrato i cani, con premio in cibo, a riconoscere i volontari. Successivamente il campione di persone che hanno collaborato alla ricerca si è sottoposto ad un test di matematica da risolvere in tempi brevissimi, che ha sottoposto le persone ad un notevole stress. Oltre allevidente alterazione dello stato d’animo, lo stress è stato misurato anche in forma medica. Sono state rilevate alterazioni del battito cardiaco e della pressione sanguigna.
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Dopodiché, gli stessi cani che avevano imparato a riconoscere le persone sono stati avvicinati ai soggetti sotto stress. Dalla ricerca emerge che i risultati sono stati più rosei delle aspettative. Hanno riconosciuto le persone stressate tra il 90 ed il 97 per cento delle volte.
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Questi dati sono significativi. È noto che in condizione di stress la persona acquisisca un differente odore, come sono note le alterazioni fisiologiche. La ricerca può essere utile. Lo stress è una delle principali fonti di malessere fisico e psichico collettivo. Se i cani imparassero a riconoscere lo stress, potrebbero essere utili ai fini terapeutici, prestando molta più attenzione alle persone in ansia o durante un attacco di panico.
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