Molti padroni di cani si sono chiesti quale sia la temperatura ideale per loro: ad esempio, l’attuale media di 19°, li fa soffrire? Ecco la verità
L’estate è giunta al termine e le temperature stanno per abbassarsi. I prezzi delle materie prime sono alle stelle e il caro bolletta preoccupa gli italiani, timorosi del fatto che presto dovranno accendere i riscaldamenti. La preoccupazione si estende anche agli animali domestici, che patiscono il freddo tanto quanto gli esseri umani: ma mantenere una temperatura a 19° fa soffrire i cani?
Per risparmiare, il decreto MiTE ha previsto delle nuove regole in relazione al consumo di gas naturale proveniente dalla Russia. Il Ministero della Transizione Ecologica si è raccomandato di non portare la temperatura interna all’abitazione oltre i 19°. Se le persone non riescono a tollerarla e sembra troppo fredda, possono comunque rimediare indossando un maglione. Ma come si può gestire la sofferenza del freddo da parte degli animali domestici?
Il professore dell’Istituto di fisiologia veterinaria dell’Università di Lipsia, in Germania, Rainer Cermak, ha specificato che una temperatura pari a 19° non dovrebbe creare alcun tipo di problema a cani in buona salute. Sono muniti di pelliccia e adottano delle strategie e dei comportamenti istintivi per non soffrire il freddo. Ad esempio, si rannicchiano su sé stessi invece di allungarsi completamente.
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I cani con il pelo lungo sono anche più avvantaggiati: soffrono l’estate mentre riescono a vivere meglio con le temperature più basse. Al contrario, i cani con il pelo corto non sviluppano un mantello invernale. La temperatura di 19° non rappresenta un problema se l’appartamento non è esposto a correnti e se Fido resta isolato dalle superfici fredde.
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Infatti, qualora le temperature dovessero scendere ancora di più, è importante evitare al cane di sdraiarsi direttamente sul pavimento. In vista di questa eventualità, i padroni devono attrezzarsi per far trovare al proprio amico a quattro zampe una coperta, una cuccia comoda o un cuscino dove potersi rannicchiare in alternativa. Non c’è da stupirsi se cercheranno di riposare accanto a fonti di calore accese, come un camino o una stufa.
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