Forse non molte persone sanno che alcune razze di cani sono vietate in Italia. Se si posseggono è prevista sanzione
Nonostante i canili siano pieni di animali abbandonati che rischiano di finire i propri giorni in gabbia, molte persone, quando decidono di volere un cane, scelgono l’animale di razza. Per motivi a chi scrive piuttosto incomprensibili. Quello che attira del cane di razza, è il comportamento prevedibile scritto a bella posta sul pedigree. Una sorta di scelta determinata da l’acquisto piuttosto che dall’affetto che si vuole dare e ricevere dall’animale. E nella maggior parte dei casi pagando anche molti soldi.
Il cane di razza è da ammirare, da portare alle gare, ed in terzo luogo da amare. Può sembrare un po’ eccessiva come affermazione, tuttavia si ricorda che ad ogni estate un numero non trascurabile di cani, anche di razza, vengono abbandonati sulle strade perché un “impedimento” alle vacanze estive. E dal negozio, alla casa, finiscono direttamente al canile.
Non tutti sanno che alcune razze sono vietate in Italia perché considerate pericolose. Come si accennava prima, i cani di razza hanno un comportamento più prevedibile rispetto ai meticci, e questa conoscenza dell’animale pregressa consente di stabilire un profilo comportamentale del cane. Ed in base a questo determinarne la potenziale pericolosità. Esistono delle razze che in determinati Paesi sono illegali, perché considerate troppo pericolose. Di conseguenza non si possono acquistare, vendere, allevare e portare a spasso. In Italia il divieto vige per:
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Questa lista di 14 razze vietate è stata accorciata nel 2007. In precedenza, stilato nel 1993, l’elenco prevedeva il divieto di 92 razze, tra cui Welsh Corgi e Border Collie. Esistono delle classifiche anche sulla pericolosità, ed al livello mondiale vince l’American Pit Bull Terrier. È una razza molto combattiva, che è capace di sconfiggere e uccidere praticamente qualunque tipo di essere vivente a cui attribuisca l’etichetta di nemico.
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Invece è considerato il cane più forte il Kangal. Si tratta di una razza molossoide che discende da un incrocio con il Mastiff. Questo podio è stato attribuuito tenendo conto sia del peso che della potenza del morso. Le razze molto aggressive purtroppo spesso vengono utilizzate per i combattimenti tra i cani, pratica illegale ma che perpetua in locali clandestini. In questo modo le persone possono aprire un giro di scommesse sul cane vincitore e su quello che soccomberà.
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