Per una raccolta differenziata efficace è bene sapere che alcuni rifiuti seppur di plastica non vanno buttati lì: l’errore della cannuccia
La raccolta differenziata è un dovere morale per ognuno di noi. Bisogna farla per non incorrere in sanzioni dato che molti Comuni si stanno occupando di far attenzione ai rifiuti e al loro smaltimento. Ma si tratta anche di un atto di civiltà nei confronti delle generazioni che verranno.
Alcuni rifiuti sono buttati nel cesto sbagliato ed è bene non incorrere in errori. L‘errore più comune riguarda la cannuccia dei succhi di frutta tanto amati dai bambini. Una volta buttato il brick, si rimane con la cannuccia in mano senza sapere dove buttarla. Per non sbagliare è bene seguire alcuni consigli.
Non va buttata assolutamente nel bidone della plastica: ecco perché
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Tendenzialmente la cannuccia dei succhi di frutta è in materiale plasticoso. Raramente è in materiale biodegradabile e si presenta quasi sempre come un oggetto in plastica. Il consiglio è sempre di evitare questo tipo di materiali per l’inevitabile accumulo di materiali poco riciclabili.
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Nella maggior parte dei casi, questi strumenti sono usa e getta e che spesso creano più rifiuti del dovuto. E’ meglio evitare posate e piatti monouso in plastica poiché il loro smaltimento non è facile.
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La cannuccia del succo di frutta quindi non va mai buttata nel bidone della plastica ma nel sacco dell’indifferenziato, ovvero il secco non riciclabile. E’ errore comune buttarla nella raccolta differenziata della plastica.
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La cannuccia non è un imballaggio e per questo motivo non può essere riciclata e non è recuperabile in impianti di smaltimento. Per questo motivo non è possibile differenziarla. Il consiglio è generale sull’utilizzo di questi piccoli oggetti: meno si utilizzano più si aiuterà il pianeta a vivere senza plastica.