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Il car2go, il nuovo servizio di car sharing a Milano, ha battuto ogni record: 50.000 iscritti in poco più di due mesi, quasi 700 iscritti al giorno, 100.000 noleggi dal lancio e altre 150 vetture in arrivo, che faranno salire la flotta totale a circa 600 unità. Il risultato è il migliore di tutte le 24 città del mondo nel quale è stato lanciato il servizio. Qual è il segreto di questo successo immediato? Sarà capitato anche a voi: siete in centro città, magari con delle borse della spesa che non vi rendono possibile, o per lo meno molto faticoso, l’utilizzo del trasporto pubblico, oppure, non avete un’auto a Milano perché non abitate in città ma volete un mezzo comodo per poter girare la sera. In questa via di mezzo tra il noleggio di un’auto, che in questo caso sarebbe forse troppo costoso, per un periodo limitato nel tempo, e l’uso dei mezzi pubblici, ad esempio per un breve tragitto dentro i confini del capoluogo lombardo, s’inserisce il nuovo servizio Car2Go. Ne avevamo già parlato in occasione della manifestazione Fa’ la cosa giusta, dove avevamo visto in anteprima il progetto, che attendeva una casa in Italia, dopo aver vinto il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2012 promosso da Legambiente. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Car2go è un servizio di car sharing libero che non necessita del ritorno al punto di raccolta delle auto o di prenotazioni precedenti: si può salire sulla macchina in questione semplicemente passando la tessera e, una volta dentro l’auto, inserire il pin che avete scelto in fase di registrazione al sito. La registrazione richiede davvero pochi minuti, con i vostri dati della patente di guida e della carta di credito sulla quale verranno addebitati i costi del servizio. Partiamo dai numeri: quanto costa il servizio? L’attivazione della Member Card costa 19 euro, ma è gratuita fino al 30 settembre; il servizio di car sharing al minuto costa 0,29 centesimi, all’ora sono 14,90 euro, con 50 km inclusi, e al giorno sono 59 euro con chilometri illimitati. Si paga quanto si consuma e il costo comprende tasse, assicurazione, carburante, costi di parcheggio e la congestion charge legata all’Area C.
Come troviamo le auto vicino a noi? Basta scaricare l’applicazione dedicata sul proprio cellulare e si potrà avere accesso alle informazioni riguardanti il mezzo più vicino, la sua quantità di carburante e le condizioni di pulizia. Il servizio si può anche prenotare sempre attraverso l’accesso al sito con le proprie credenziali date al momento di registrazione. All’inizio viene scalata una piccola quota, che verrà poi restituita in base agli accordi con la vostra banca, per avere la certezza di aver registrato una carta di credito o prepagata valida. Se la macchina sta per finire il carburante? Se la carica è sotto il 25% e potete farlo nei punti di rifornimento convenzionati, la benzina la paga comunque car2go e inoltre vi vengono regalati 20 minuti di noleggio.
“Ogni tessera che abbiamo nel portafoglio corrisponde a un servizio, dal bikesharing a quello del treno, alla quale oggi possiamo aggiungere quella di Car2go, ad esempio quando piove e non possiamo usare la bici – dichiara Andrea Poggio, vice direttore Legambiente – questo rientra nel progetto più generale di sostituzione del mezzo proprietario, liberando sempre di più da questo ingombro il suolo pubblico, lasciando magari più spazio alle persone di viversi la città”. Purtroppo noi italiani siamo un popolo che ama possedere un’auto, ma forse la crisi economica può essere proprio un incentivo a questo tipo di spostamento urbano: “L’onere di un mezzo privato costa all’anno circa 3 mila euro – aggiunge Poggio – se faccio un uso ponderato di tutti questi servizi riesco anche a risparmiare”.
Il servizio car2go funziona già in 22 città su 2 continenti, con 8800 veicoli e 400.000 clienti che hanno effettuato già 12 milioni di noleggi, registrando più di 80mila chilometri percorsi. “Car2go ha raggiunto questi obiettivi per la sua velocità che risponde alle necessità del cittadino moderno e all’aumento di mobilità delle persone nelle aree urbane – dichiara Thomas Beermann, Ceo di Car2go Europe – E’ conveniente, può essere complementare al trasporto pubblico cittadino e diventare un servizio in più di noleggio immediato”. “Ci avevano preso per pazzi a lanciare un progetto l’11 d’agosto, invece le nostre 150 smart messe a disposizione si sono rivelate subito troppo poche per la richiesta dei milanesi – commenta soddisfatto Gianni Martino, manager Operations Car2Go in Italia – entro metà settembre saranno 450 le unità di smart fortwo che i nostri iscritti potranno utilizzare”.
La città di Milano ha così incrementato il suo servizio di mobilità al cittadino aprendo al privato, aggiungendo una nuova possibilità che si somma a quelle già presenti del noleggio GuidaMi e del bikesharing di BikeMi. “Il car sharing può diventare un punta di forza della nostra economia – aggiunge Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità del Comune – diventando un servizio in più e un bene per il cittadino milanese che ha un nuovo modo di muoversi, promuovendo quello sostenibile”. Car2go può essere una valida alternativa, riducendo il traffico e la presenza di mezzi privati, parcheggiando dove si vuole (escluse le Ztl e le corsie dei taxi, come una qualsiasi macchina privata).
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