Gli animali sono meravigliosi e accompagnano nella vita moltissime persone. Fanno parte della famiglia e bisogna prendersi cura di loro. Molte volte però, alcuni vengono discriminati, perché c’è un pregiudizio molto ben radicato, secondo il quale alcune razze siano più pericolose di altre.
Uno studio ha dimostrato che il carattere del cane non dipende dalla razza alla quale appartiene, piuttosto ad altri fattori che lo hanno influenzato durante la crescita. Non ci sono quattro zampe cattivi, ma esistono animali cresciuti nel modo sbagliato.
La razza non influenza carattere del cane
In alcuni Paesi esistono leggi che vietano di poter prendere con se determinate razze di quattro zampe. Una discriminazione nata da un concetto sbagliato, che si crede essere giusto sopra ogni ragionevole dubbio: la razza incide sul carattere del cane. Questo è sbagliato ed uno studio lo ha dimostrato.
Una ricerca della University of Massachusetts Chan Medical School, confermerebbe che non ci sia nessuna correlazione significante tra la razza di appartenenza dell’animale e il suo carattere. Se sia buono, docile, giocherellone o più aggressivo, questo non dipende dai geni acquisiti con la razza.
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La ricerca pubblicata su Science, è stata condotta eseguendo un’analisi genomica dei quattro zampe. Ad influenzare gli animali potrebbero essere gli umani con i quali cresce, l’ambiente, l’età, o se sia maschio o femmina. Ben 2.155 cani sono stati studiati e il risultato ha portato alla conclusione che non esistano razze pericolose. Infatti solamente il 9% del suo carattere può essere influenzato da queste, il 91% invece è causato da altro, come ad esempio il modo nel quale è stato cresciuto.
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Inoltre il 9% è collegato alla capacità dell’animale di essere obbediente, ovvero di obbedire alle istruzioni che gli vengono date. Alcuni cani, sono più propensi di altri a fare ciò che gli si dice. E’ normale essere timorosi davanti ad alcuni cuccioli, un’idea è difficile da sradicare, ma bisogna ricordare di cercare di capire che nel caso in cui i timori siano fondati, che la colpa non è dell’animale. Purtroppo sarà cresciuto in un ambiente non sano e con un esempio sbagliato di comportamento vicino.