Carburanti+sintetici+e+bio+non+cos%C3%AC+sostenibili%3A+dove+nasce+il+problema
ecoo
/articolo/carburanti-sintetici-bio-non-sostenibili-problema/99632/amp/
Sostenibilità

Carburanti sintetici e bio non così sostenibili: dove nasce il problema

Pubblicato da

Il governo italiano sta puntando molto sui carburanti sintetici e bio, ma siamo sicuri che questi siano veramente sostenibili? 

Carburanti stop
Fare diesel (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Secondo quanto previsto dal provvedimento legislativo dell’UE, il 2035 segnerà un punto di rottura con quanto vissuto sinora, ovvero l’inizio di una nuova era. Da quell’anno infatti non potrà essere acquistato un veicolo a motore termico ma solo ed esclusivamente elettrico. La ratio della norma è quella ovviamente di evitare che si introducano nuovi mezzi inquinanti.

Eccezione per l’acquisito di auto di seconda mano ovvero di un mezzo che già circolava sul territorio prima della suddetta data. In questo modo si spera che le sorti del nostro pianeta possano cambiare e far tirare un sospiro di sollievo al nostro ambiente circostante. Cosa c’è che non convince?

I carburanti sintetici e bio non sono sostenibili

Non basta guardare lontano per capire quanto sia intrecciata la questione, già in Italia infatti il governo ha mostrato delle vere e proprie perplessità su quanto proposto a livello comunitario e questa Direttiva infatti corre il rischio di non trovare approvazione. Il nostro Paese ha espresso parere contrario all’ intervento legislativo e a quanto pare anche altri paesi si sono accordati. Ma siamo sicuri che stiano facendo la cosa giusta?

Smart auto elettrica (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Nello specifico, si richiede di mantenere i motori endotermici alimentati da biocarburanti e carburanti sintetici, ma non sappiamo se questa presa di posizione non vada ad inficiare la ratio di tale intervento comunitario. Del resto gli Stati membri stanno spingendo per delle soluzioni che di green non hanno nulla, questo lo affermano le diverse ricerche condotte sul campo e che meritano di essere ben analizzati prima di introdurli sul mercato.

Il 68% della capacità produttiva di batterie agli ioni di litio prevista in Europa è a rischio a causa della legge approvata dagli Stati Uniti che la sta rendendo molto competitiva per quanto concerne la nascente industria delle batterie con grave pregiudizio per l’UE.

Carburanti, prospettive future

Mercedes batteria (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Ecco che agire rapidamente diventa essenziale per avere strumenti comuni di sostegno finanziario atti a  favorire le procedure autorizzative più snelle. L’Europa se non si attiva in maniera adeguata, non potrà soddisfare la domanda interna di accumulatori prevista per il 2030 ed è qui allora che si troverà costretta ad importare batterie dai concorrenti stranieri.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Benessere

Come combinare gli attivi senza rischi | Guida essenziale

Nel mondo della skincare, gli attivi cosmetici sono protagonisti indiscussi. Si tratta di ingredienti fondamentali…

3 settimane fa
  • Attualità

Fenomeni meteo estremi: dal caldo torrido alle alluvioni lampo, la situazione nelle metropoli

Nel mondo si assiste sempre di più ad una crescita di fenomeni meteo fuori dall'ordinario.…

1 mese fa
  • Attualità

Caro bollette: comportamenti virtuosi in casa aiutano a risparmiare

Anche quest’anno si prevedono rincari di oltre il 10% sulle bollette dell’energia, cosa che porterà…

1 mese fa